Sesto Fiorentino: Riccardo Migliori (Pdl), “i parlamentari toscani costituiscano una vera lobby regionale”

SESTO FIORENTINO – Un patto tra parlamentari toscani per costituire una vera “lobby” regionale nei due rami del Parlamento. È la non velata proposta avanzata dall’on. Riccardo Migliori (Pdl). “In Parlamento saranno eletti 50 rappresentanti della Toscana divisi fra le varie liste – dice Migliori – si tratta di una delegazione importante che ha il […]

SESTmigliori riccardoO FIORENTINO – Un patto tra parlamentari toscani per costituire una vera “lobby” regionale nei due rami del Parlamento. È la non velata proposta avanzata dall’on. Riccardo Migliori (Pdl).

“In Parlamento saranno eletti 50 rappresentanti della Toscana divisi fra le varie liste – dice Migliori – si tratta di una delegazione importante che ha il dovere di rappresentare l’intera regione così come fanno quelli del Piemonte o, magari, i rappresentanti della Puglia”.

La proposta avanzata da Migliori, che non è stato candidato nelle liste del Pdl alle prossime elezioni, ha una spiegazione strettamente locale: “l’assenza di un dibattito politico, in questa campagna elettorale, attorno alle tematiche fiorentine”.

Secondo Migliori “si sente parlare di Imu, di crisi e di tante altre belle cose – dice il membro della direzione del Pdl – ma non ha un’idea di quello che a Roma, in Parlamento, si intende fare per Firenze e la Toscana”. Al centro della questione, aereoporto di PeretolaMigliori intende metterci la questione dell’aeroporto, strategica per lui e il suo partito, e proprio sulla questione dell’indispensabilità della nuova pista di Peretola propone un documento di impegni che i candidati del Pdl potrebbero sottoscrivere nelle prossime ore. I candidati si impegnano, sottoscrivendo il documento, “a sostenere ogni iniziativa, misura politica, normative amministrative, accordo programmatico e proposta legislativa in funzione della più celere realizzazione della nuova pista rimovendo cause che no possano determinare il ritardo o l’impossibilità del varo stesso”.

Riccardo Migliori pensa ad una possibile aggregazione di candidati di altri schieramenti su questo specifico tema. “Da q  ui la possibilità di dar vita ad una vera lobby toscana – conclude il quasi ex deputato – in modo da dare una vera connotazione federalista alla rappresentativa parlamentare della Toscana che potrebbe trovare convergenze, oltre che sulla questione dell’aeroporto di Peretola, anche su altre tematiche come, ad esempio, quella delicata dei rifiuti prima che Firenze venga travolta dall’emergenza”.