SESTO FIORENTINO – Dopo 72 ore dall’apertura delle buste per le offerte di acquisto della Richard Ginori non è bastato il rilancio di Sambonet per acquisire la manifattura e il prestigioso marchio sestese. L’offerta di Lenox (13 milioni di euro) era risultata superiore a quella di Sambonet (5,1 milioni) che oggi ha rilanciato con altri due milioni di euro portando a poco più di 7 milioni l’offerta di acquisto. I commissari liqudiatori, però, dovranno tener di conto della grave situazione debitoria della società di via Cesare prima di decidere ma è molto probabile che Lenox ce l’abbia fatta. Ovviamente manca ancora l’imprimatur del Tribunale di Firenze che dovrà formalmente concedere l’ammissibilità della procedura concordata per la liquidazione della società sestese. Con Lenox la manifattura dovrebbe continuare a produrre a Sesto anche se con una riduzione di personale che potrebbe passare da 330 a circa 270 unità. La cosa però comporterà l’abbandono della dicitura Manifattura di Doccia per diventare a tutti gli effetti Apulum, ovvero il braccio operativo della società statunitense.
Bisognerà comunque aspettare ancora qualche ora per ottenere le risposte ufficiali da parte dei liquidatori che sono amcora riuniti nella sede di via Cesare.
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