Sesto Fiorentino: Richard Ginori, ufficiale ora è “Stars and Strips” con la Lenox

SESTO FIORENTINO – Il collegio dei liquidatori della Richard Ginori ha confermato l’assegnazione alla statunitense Lenox del bando per l’acquisto della fabbrica sestese. La Lenox, la scorsa settimana, aveva già “sbaragliato” i concorrenti della Sambonet ma i liquidatori avevano richiesto alcuni approfondimenti e chiarimenti documentali che sarbbero stati presentati, dal gfondo d’investimento americano, nei giorni […]

SESTO FIORENTINO – Il collegio dei liquidatori della Richard Ginori ha confermato l’assegnazione alla statunitense Lenox del bando per l’acquisto della fabbrica sestese. La Lenox, la scorsa settimana, aveva già “sbaragliato” i concorrenti della Sambonet ma i liquidatori avevano richiesto alcuni approfondimenti e chiarimenti documentali che sarbbero stati presentati, dal gfondo d’investimento americano, nei giorni scorsi. Oggi la riunione definitiva è iniziata poco prima delle 15 e, dalle 18, sono stati fatti accedere nella palazzina di via Cesare anche i rappresentati dei sindacati (Cobas e confederali) oltre alle delegazioni della Lenox, della vercellese Sambonet e

L’arrivo della delegazione della Lenox

una serie di consulenti per la formalizzazione della scelta.

Giova ricordare che la Lenox ha offetto 13 milioni di euro contro i /,1 della sambonet (che aveva rilanciato due milioni la scorsa settmana da aggiungersi ai 5,1 proposti in busta chiusa). Nel contempo la Lenox promette il mantenimento della manifattura a Sesto con il marchio Apulum e per far qiuesto sarebbero mantenuti circa 270 degli attiali 320 dipendenti. Al contrario i vercellesi proponevano lo spostamento delle lavorazioni in Germania con il mantenimento di circa 50-70 lavoratori al loro posto.

Restano comunque numerose perplessità e dubbi sul futuro della Ginori come, ad esempio, la disponibilità del terreno per realizzare il nuovo stabilimento visto che quello attuale presenta criticità date dal tempo.

Domanimattina, giovedì 15 novembre alle 9, i Cobas hanno indetto un’assemblea con i lavoratori per illustrare i termini della cessione.

La riunione di via Cesare si è comunque protratta ben assai più a lungo del momento dell’annuncio della vendita avvenuto attorno alle 20.30. Entro il 10 dicembre il tribunale fallimentare di Firenze dovrà ratificare il concordato preventivo alla luce delle novità delle ultime ore.

Guarda il video: [youtube=http://youtu.be/tz-Nu6B6Ah8]