Sesto Fiorentino: rischia di bruciare vivo in una baracca improvvisata. Salvato da due poliziotti

SESTO FIORENTINO – Un uomo di 52 anni, che vive di espedienti e piccoli lavoretti nei campie,normalmente si rifugia in una baracca agricola lungo via del Soderello ha rischiato di bruciare vivo ieri pomeriggio attorno le 18.30 quando la stufetta, che usava per riscaldarsi, ha appiccato il fuoco alla piccola struttura realizzata in legno. Pare […]

SESTO FIORENTINO – Un uomo di 52 anni, che vive di espedienti e piccoli lavoretti nei campie,normalmente si rifugia in una baracca agricola lungo via del Soderello ha rischiato di bruciare vivo ieri pomeriggio attorno le 18.30 quando la stufetta, che usava per riscaldarsi, ha appiccato il fuoco alla piccola struttura realizzata in legno. Pare che l’uomo si fosse addormentato forse anche a causa delle emissioni gassose della stufa. Quando sul posto sono giunti gli uomini del commissariato di Sesto la baracca stava bruciando intensamente e, da lontano, hanno scorto il corpo di un uomo metà dentro la baracca. I due giovani poliziotti del srevizio volanti si sono lanciati, muniti di un estintore, verso la baracca riuscendo a trasportare lontano dall’incendio l’uomo privo di consocenza. Mentre sul posto giungevano gli equipaggi del 118 e dei vigili del fuoco i due poliziotti, Leonardo M. e Alessio C. si sono prodigati nell’assistere il 52enne, un rumeno incensurato che è stato poi trasferito dai sanitari del 118 al pronoto soccorso di Careggi per un’intossicazione da inalazione di fumo e per ustioni.

I ragazzi del commissariato di Sesto si sono dimostrati ancora una votla preparati ad affrontare emergenze che esulano dalle normali attività di polizia ed hanno operato con abnegazione ed efficienza. Complimenti.