Sesto Fiorentino: sciopero Ginori. I Cobas: “La Ginori resti a Sesto”

SESTO FIORENTINO – Al termine della manifestazione di questa mattina, i Cobas della Richard Ginori hanno emesso un comunicato con il quale annunciano che “sembra ormai evidente che siano presenti sul tavolo del liquidatore solo due ipotesi serie, su cui lo stesso sta lavorando al fine di individuare la migliore soluzione per Richard Ginori”. I […]

SESTO FIORENTINO – Al termine della manifestazione di questa mattina, i Cobas della Richard Ginori hanno emesso un comunicato con il quale annunciano che “sembra ormai evidente che siano presenti sul tavolo del liquidatore solo due ipotesi serie, su cui lo stesso sta lavorando al fine di individuare la migliore soluzione per Richard Ginori”.
I delegati sindacali hanno comunicato ai lavoratori in assemblea “che Richard Ginori non è in possesso delle risorse per fare fronte al pagamento delle 14e che entreranno a far parte dell’eventuale concordato preventivo la cui domanda al tribunale potrebbe essere depositata il 31 luglio prossimo. In questo caso è molto probabile che il liquidatore dia corso all’apertura di una procedura per una cassa integrazione straordinaria che potrebbe già partire dal 1° agosto”.
I Cobas scrivono che l’assemblea ha deciso di opporsi a qualsiasi “speculazione sulla Richard Ginori” dicendo “no a qualsiasi piano industriale che preveda tagli all’occupazione e che preveda esternalizzazioni delle produzioni. Un piano industriale che dia certezze chiare e durature per la storica fabbrica di porcellane. Iniziativa con cui i lavoratori hanno inteso trasmettere un segnale chiaro all’interno e all’esterno dello stabilimento”.

La manifestazione di oggi: [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=__CJWJPq_9k]