Sesto Fiorentino: sempre più vicine le barriere antirumore sulla linea storica della ferrovia

SESTO FIORENTINO – Il progetto definitivo (lotto nord) degli interventi di mitigazione acustica lungo la linea ferroviaria Milano-Napoli che attraversa il centro di Sesto, ha terminato il suo percorso amministrativo. “Sono state accolte praticamente tutte le osservazioni presentate dalla cittadinanza nel corso degli incontri pubblici svolti dall’amministrazione – ha spiegato l’assessore all’ambiente Andrea Banchelli – il progetto rappresenta un idoneo compromesso tra le necessità di risanamento acustico e l’inserimento urbanistico- paesaggistico nel rispetto delle normative vigenti”. Rispetto al progetto originario presentato da Rfi è stata adottata una barriera “leggera” con basamenti di minori dimensioni e prevede la realizzazione di una barriera antirumore composta da una base in calcestruzzo armato, inclinata di 12° verso i binari, che si sviluppa fino a 2 metri d’altezza sul piano ferro, costituita a sua volta da moduli larghi 1,5 metri ciascuno, affiancati tra loro. Sarà inoltre installata una pannellatura acustica variabile fino a un’altezza massima di 7,4 metri sostenuta da montanti in acciaio. Il progetto approvato dalla giunta comunale riguarda il lato nord dell’intervento, tra Settimello e piazza Galvani e prevede l’utilizzo di pannellature in vetro in corrispondenza di viale dei Mille, via  Pavese/viale Machiavelli, via di Rimaggio, via dei Ciompi, via della Querciola/viale Giulio Cesare, nonché in corrispondenza di ricettori particolarmente vicini alla sede ferroviaria. L’intervento di mitigazione acustica è uno degli obblighi previsti dalla legge quadro sull’inquinamento acustico a carico degli enti gestori di servizi pubblici. Il lungo iter dell’opera era iniziato nel 2002 con la mappatura acustica del territorio di Sesto Fiorentino ed era proseguito con il Piano di risanamento acustico risalente a due anni più tardi. La prima versione del progetto definitivo degli interventi di risanamento acustico fu presentata poi nel 2007. La versione finale del progetto definitivo lotto nord è stata presentata da Rfi alla fine del settembre scorso, a conclusione dell’istruttoria svolta dagli uffici comunali, degli incontri pubblici svolti con la cittadinanza e del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e delle valutazioni tecniche di Arpat. L’opera riuscirà a mantenere al di sotto dei livelli acustici di legge l’82,5% degli edifici interessati. La quota rimanente avrà esclusivamente un impatto residuo in facciata.