Sesto Fiorentino: sicurezza e ordine pubblico, una delegazione di cittadini ricevuta dal sindaco Gianassi

SESTO FIORENTINO – Una delegazione di sestesi ha incontrato, lo scorso 12 luglio 2012, il sindaco Gianni Gianassi (ma se ne ha notizia solo oggi attraverso un comunicato) per consegnargli lettera sottoscritta da circa 80 persone. All’incontro era presente anche il comandante la polizia municipale visto che l’argomento delle richieste dei cittadini erano orientate a […]

SESTO FIORENTINO – Una delegazione di sestesi ha incontrato, lo scorso 12 luglio 2012, il sindaco Gianni Gianassi (ma se ne ha notizia solo oggi attraverso un comunicato) per consegnargli lettera sottoscritta da circa 80 persone. All’incontro era presente anche il comandante la polizia municipale visto che l’argomento delle richieste dei cittadini erano orientate a sicurezza, ordine pubblico e vivibilità della città.
Il documento, indirizzato oltre al sindaco anche al Prefetto e alle forze di polizia operanti sul territorio, focalizza l’attenzione su alcuni episodi accaduti recentemente: la rissa con sparatoria in piazza del Mercato, il furto alla gioielleria dell’Esselunga (con tanto di fuga dei ladri coperta da un incendio appositamente appiccato), le ripetute segnalazioni di comportamenti scorretti da parte di venditori ambulanti, posteggiatori abusivi e altre persone nel centro cittadino.
“Il sindaco e il comandante – si legge nella nota – hanno dimostrato attenzione ed hanno chiarito la posizione dell’amministrazione: innanzitutto hanno invitato a fare distinzione tra gli atti riguardanti l’ordine pubblico e quelli di degrado urbano. Per i primi, comprendenti le attività criminose vere e proprie, c’è un costante monitoraggio compiuto” dagli organi competenti che avrebbero “permesso di ottenere risultati specialmente nella zona più calda del territorio comunale, ossia l’Osmannoro”.
Nonostante che da tempo la polizia municipale riesca a garantire tre turni per l’intero anno occorrerebbero più personale e risorse perché i vigili urbani fossero presenti 24 ore al giorno. “Il comandante – continua la nota – si è impegnato a mantenere questo livello anche in futuro e a migliorarlo in caso di arrivo di nuove risorse. Il sindaco si è anche soffermato sul ruolo della Polizia di Stato, al quale tutte le altre forze devono rendersi disponibili in caso di richiesta. Questo se da un lato ha contribuito a tenere sotto controllo il proliferare della criminalità organizzata, a evitare infiltrazioni mafiose e a ridurre i casi di reati gravi facendo rientrare il Comune all’interno delle statistiche di sicurezza, ha certamente sottratto risorse al presidio ordinario delle strade ed alla lotta al degrado, cosa che ha fatto levitare la percezione di città non sicura”. Al proposito, il sindaco avrebbe espresso perplessità sulle continue richieste di sostegno a Polizia e Carabinieri che i vigili urbani si vedono costretti ad evadere sottraendo risorse umane ad altri servizi di istituto.
I promotori della lettera e la delegazione che ha incontrato il sindaco si auspicano “che, sebbene consapevoli delle difficoltà cui vanno incontro tutte le autorità chiamate in causa, si recuperi in qualche modo una forma di coordinamento a basso livello, includendo una rappresentanza della cittadinanza che possa contribuire a concentrare l’attenzione su fenomeni che non sempre risultano evidenti ma che possono degenerare se non essere correttamente arginati”.