Sesto Fiorentino: studenti in scena per raccontare la diversità

SESTO FIORENTINO – Attori per una sera: è accaduto ad alcuni studenti delle scuole superiori Istituto Calamandrei e Liceo artistico che ieri sera, 8 giugno, nel chiostro della Pieve di San Martino hanno portato in scena lo spettacolo “E adesso, che succede?”. Lo spettacolo è stato scritto e da un gruppo di allievi delle due […]

SESTO FIORENTINO – Attori per una sera: è accaduto ad alcuni studenti delle scuole superiori Istituto Calamandrei e Liceo artistico che ieri sera, 8 giugno, nel chiostro della Pieve di San Martino hanno portato in scena lo spettacolo “E adesso, che succede?”. Lo spettacolo è stato scritto e da un gruppo di allievi delle due scuole superiori sestesi, diretti dal regista teatrale Marcello Rubino, esperto anche in Teatro di Inclusione e conduttore del Laboratorio di Teatro Integrato per il progetto “Una Scuola per Tutti” di quest’anno scolastico. Sul palcoscenico a dare voce al testo teatrale i giovani interpreti tra cui anche ragazzi disabili. Esperienza questa non solo teatrale, ma anche di integrazione. “E adesso, che succede? ha sorpreso e divertito i numerosi spettatori ed è quello che speravamo – dice il regista Rubino – il successo di questa opera prima ci incoraggia nel cammino che ci siamo prefissi e che ci sembra ben avviato: la costruzione di un laboratorio permanente per un teatro dell’inclusione da realizzare nel territorio sestese. Un laboratorio dove si producano spettacoli di qualità e occasioni di crescita per tutti i partecipanti, in particolare per coloro che devono fare quotidianamente i conti con una situazione di svantaggio”.