SESTO FIORENTINO – Il presidente del Consorzio di bonifica dell’area fiorentina lo aveva promesso e gli impegni son ostati rispettati: le sponde dello Zambra tra via Marsala e via Donizetti sono state sfalciate. I lavori, iniziati nei primi giorni di giugno, erano stati differiti per salvare una famiglia di felini randagi per la cui cattura era sceso in campo (letteralmente parlando) anche il presidente del Consorzio che si era impegnato in prima persona nella cattura della famigliola di gatti. Ma per salvare i gatti, aveva annunciato il presidente del Consorzio, era necessario sospendere la sfalciatura. Grazie alla sensibilità e alla professionalità del presidente del Consorzio di bonifica l’operazione è andata a buon fine (anche se all’appello è mancato solo un micino) ma i lavori di sfalciatura avevano un programma che non poteva essere buttato all’aria. Il presidente del Consorzio di bonifica aveva annunciato, sensibilmente, che la sfalciatura sarebbe stata effettuata appena terminato il programma di interventi. E la parola del presidente del Consorzio di bonifica è una di quelle che non mancano all’appello: la sfalciatura è stata fatta. Con buona pace anche di quanti, finora, avevano alzato invano la voce per criticare l’operato del Consorzio di bonifica.
Peccato che una gran mole di rifiuti, la cui origine è solo la cattiva educazione dei cittadini e il loro poco rispetto nei confronti del lavoro degli uomini, dei tecnici e del presidente del Consorzio di bonifica, sia rimasta lì a imperitura memoria.
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