SESTO FIORENTINO – Non un “supereroe” da film americano, ma un volontario serio e preparato che intende portare a compimento la sua nobile missione: ottenere il midollo osseo utile per salvare una vita E per farlo, stavolta, ha raggiunto l’incandescente Tel Aviv, incurante del rischio attentati. E’ un sestese, Alessandro Vicerdini volontario del Nucleo operativo di protezione civile Logistica dei Trapianti che ha sfidato il tempo e le condizioni ambientali pur di raggiungere l’obiettivo. Il ponte aereo di solidarietà ha permesso di salvare due giovani vite a Pavia. Il midollo osseo necessario è stato recuperato in Brasile e in Israele. Così sono partiti i due volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti hanno raggiunto uno Recife in Brasile e l’altro da Tel Aviv. Nel primo caso la missione era logisticamente complicata in quanto l’unico donatore compatibile al mondo per questo piccolo paziente si trovava ed è stata una corsa contro il tempo. La missione in Israele, per questioni geopolitiche, era delicatissima. Ma Vicerdini è riuscito a portare a termine il compito e far avere il prezioso “dono” al malato. “L’80% dei donatori di midollo osseo – dice Massimo Pieraccini responsabile del centro fiorentino – viene individuato in ambito internazionale, è quindi necessario avere una macchina organizzativa efficiente per portare a termine con successo queste missioni che riportano la vita a persone che hanno avuto in sorte di contrarre queste devastanti malattie”.