Sesto Mondo parla di scuola alla Pieve di San Martino

SESTO FIORENTINO – “Sesto, il mondo e la scuola” è il tema di un convegno in programma sabato 22 ottobre alle 17 nella sala della Pieve di San Martino, nell’ambito della rassegna “Sesto Mondo”. Il progetto, a cura del Centro Civico 2 e della casa editrice «apice libri», è quello di valorizzare la storia dell’educazione […]

SESTO FIORENTINO – “Sesto, il mondo e la scuola” è il tema di un convegno in programma sabato 22 ottobre alle 17 nella sala della Pieve di San Martino, nell’ambito della rassegna “Sesto Mondo”. Il progetto, a cura del Centro Civico 2 e della casa editrice «apice libri», è quello di valorizzare la storia dell’educazione scolastica pubblica, privata, cattolica e professionale a Sesto Fiorentino. Che anche in questo settore si evidenzia, nonostante le ridotte dimensioni, come una delle città dalle esperienze pioneristiche: in questo caso per il passaggio da un’educazione “elargita” a un’istruzione di diritto pubblico. L’esperienza educativa sestese ha avuto un percorso in parte legato a quello del capoluogo fiorentino, per gli evidenti intrecci economici, sociali e politici con le vicende di Firenze, ma anche distinto da esso sotto il punto di vista dell’approccio iniziale, dei metodi applicati e del risultato finale. Ad esempio un aspetto importante della vita della città, che contribuì a fare di Sesto una sorta di “laboratorio pilota” sul territorio, furono le associazioni e le Società di Mutuo Soccorso, che fornirono una spinta culturale ed educativa fondamentale per la nascita di una coscienza di classe, che troverà poi il proprio sbocco nelle rivendicazioni operaie. Il convegno, da svolgersi in date e luoghi diversi a seconda dell’argomento trattato, ha l’obiettivo di attraversare l’intero percorso evolutivo dell’istruzione a Sesto: i primi maestri privati che esercitavano presso le famiglie abbienti, le scuole istituite grazie ai lasciti privati e quindi di natura filantropica, la prima scuola pubblica maschile, poi anche femminile. la Regia Scuola di disegno industriale e La scuola professionale della Ginori, la scuola popolare in via Verdi.