Sesto Siamo Noi “Sesto non è solo inceneritore”

SESTO FIORENTINO – Non solo inceneritore. E’ così che la pensa Sesto Siamo Noi che sostiene il candidato del PD Lorenzo Zambini. “Ci siamo accorti che le esigenze dei sestesi sono state distolte e concentrate solo sull’argomento del termovalorizzatore – dice Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi – dove solo Zambini è stato sincero e […]

SESTO FIORENTINO – Non solo inceneritore. E’ così che la pensa Sesto Siamo Noi che sostiene il candidato del PD Lorenzo Zambini. “Ci siamo accorti che le esigenze dei sestesi sono state distolte e concentrate solo sull’argomento del termovalorizzatore – dice Riccardo Baronti di Sesto Siamo Noi – dove solo Zambini è stato sincero e onesto con i cittadini ed è l’unico che, pur ritrovandosi a cose fatte senza alcuna responsabilità, è in grado di gestire il complesso fenomeno dell’inquinamento generale dell’aria a Sesto”.
Secondo Baronti “Zambini nel suo programma ha una molteplicità di azioni che porteranno ad una riduzione sensibile delle polveri sottili derivanti dalla mobilità su gomma, per prima la realizzazione della tramvia fino all’interno della città che avrà come primo obiettivo la riduzione del 50% del traffico.
La prima azione quella della riattivazione della linea 18 già contribuirà a ridurre l’uso delle macchine all’interno della città di Sesto”.
Però, sostiene Sesto Siamo Noi, non è l’unico tema da trattare, Baronti vuol segnalare altri aspetti che hanno tagliato le gambe al territorio sestese, ai ragazzi e alle imprese e negozi. “Parlando solo del termovalorizzatore si nascondono gli altri problemi! L’atteggiamento corretto, leale di Zambini  è una piccola cosa che fa una grande differenza. Chi ha eliminato quello che era diventato un centro culturale di aggregazione per i giovani all’Osmannoro? Ricordate lo spazio Scusa Mario dove si ballava suonava? Quello spazio è stato venduto per poter far cassa e edificato Bricoman. Qualcuno è preoccupato di trovare un’area che ospitasse queste attività per i giovani? La risposta è no! Chi ha fatto chiudere lo spazio della Lucciola ed inserito quell’immobile nel piano delle vendite?La Giunta e il Consiglio comunale che ha governato fino a giugno del 2014 e grazie al nuovo piano degli investimenti questo immobile sarà restituito con Zambini ai cittadini sestesi e finalmente il centro riavrà un luogo dove potersi ritrovare.
Chi ha fatto chiudere Palazzo Pretorio? Non certo Zambini che nel suo programma vuol esaltare e riqualificare questo prestigioso e storico edificio.
Chi ha fatto svuotare il centro? Le politiche e decisioni degli ultimi 10 anni.
Baronti ringrazia i sestesi. Ancora grazie alle idee e esigenze che i cittadini ci manifestano per farci capire che la bontà della decisione del 19 di giugno può essere solo quella di votare Zambini”.