Sfiducia a Biagiotti. Cronaca di un pomeriggio (foto gallery)

SESTO FIORENTINO – Già alle 14.30 c’erano alcune persone davanti alla porta chiusa della sala del consiglio comunale. L’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione del sindaco Sara Biagiotti. All’ordine del giorno un solo punto: la mozione di sfiducia. Quando le porte si sono aperte e siamo entrati nella piccola sala 5 Maggio i pochi posti a disposizione […]

SESTO FIORENTINO – Già alle 14.30 c’erano alcune persone davanti alla porta chiusa della sala del consiglio comunale. L’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione del sindaco Sara Biagiotti. All’ordine del giorno un solo punto: la mozione di sfiducia. Quando le porte si sono aperte e siamo entrati nella piccola sala 5 Maggio i pochi posti a disposizione per il pubblico si sono riempiti velocamente. Atmosfera pesante, quasi irrespirabile e non era certo dovuta all’afa di questo caldissimo luglio. I primi ad entrare e prendere posto nei banchi del consiglio sono stati gli 8 consiglieri Pd firmatari della mozione di sfiducia. Poi sono arrivati i consiglieri di opposizione: il gruppo di Sesto Bene Comune, Forza Italia, Ceccherini del Gruppo Misto, Muscas di Sesto 2014 e piano piano anche gli altri consiglieri Pd e Baronti di Sesto Siamo Noi. Il consigliere Policastro del Movimento 5 Stelle è arrivato tra gli ultimi. Sono arrivati gli assessori (Martini, Zambini, Di Matteo, Bicchi, Taiti) tra il pubblico con la camicia celeste e uno zainetto in spalla l’ex assessore al bilancio Luca Eller. Quando è arrivato il sindaco Sara Biagiotti la presidente del consiglio comunale Gabriella Bruschi (firmataria della mozione di sfiducia) ha aperto la seduta chiedendo al pubblico di non esibirsi in manifestazioni di nessun genere “fischi o applausi”. Richiesta più volte non accolta dal pubblico e che si è conclusa con un fragoroso applauso al termine dell’intervento del sindaco Biagiotti. Dietro le quinte della sala del consiglio anche alcuni sindaci: quello di Campi Emiliano Fossi, di Signa Alberto Cristianini, di Prato Matteo Biffoni, di Lastra a Signa Angela Bagni, Sandro Fallani, l’assessore Vannucci di Firenze, l’assessore Nucciotti di Campi, la consigliera regionale Monia Monni, ed esponenti del Pd metropolitano.

Fuori dalla sala del consiglio il pubblico che non era riuscito ad entrare, commentando sotto il video che mostrava quanto stava avvenendo all’interno dell’aula consiliare. La seduta è andata avanti fino alle 18.45 quando è stata interrotta dal presidente del consiglio, per 10 minuti, per gli applausi del pubblico. Il presidente del consiglio ha intimato di cessare la manifestazione altrimenti avrebbe chiesto ai vigili di intervenire per far uscire il pubblico rumoroso. Momenti di tensione che sono cessati con la sospensione della seduta. Quando è ripresa si sono susseguite le dichiarazioni di voto. Come previsto ciascuno ha mantenuto la propria convinzione e la mozione di sfiducia è stata approvata con 16 voti a favore e 5 contrari.

Ma il pubblico non si è calmato e fuori dall’aula consiliare ci sono stati altri momenti di tensione quando alcune persone si sono messe a discutere animatamente. Poi la porta del consiglio comunale si è chiusa e questa volta lo resterà a lungo.

Guarda le foto di Roberto Vicario