Si Cobas: “Il calvario dei lavoratori Montblanc continua”. Il presidio davanti allo stabilimento di via Gattinella

CAMPI BISENZIO – Continua, come denunciano i Si Cobas, “il calvario dei lavoratori in appalto Montblanc fra contratti di solidarietà non rispettati, procedure di licenziamento collettivo e stipendi non pagati”. E che ieri li ha visti in presidio davanti allo stabilimento di via Gattinella a Campi Bisenzio. Sette le rivendicazioni fatte dal sindacato: “A cinque […]

CAMPI BISENZIO – Continua, come denunciano i Si Cobas, “il calvario dei lavoratori in appalto Montblanc fra contratti di solidarietà non rispettati, procedure di licenziamento collettivo e stipendi non pagati”. E che ieri li ha visti in presidio davanti allo stabilimento di via Gattinella a Campi Bisenzio. Sette le rivendicazioni fatte dal sindacato: “A cinque mesi di distanza dal cambioappalto, che ha lasciato senza volumi lo stabilimento Z Production ed Eurotaglio di via Gattinella, il fondo finanziario Richemont continua a rifiutare ogni interlocuzione per garantire il ricollocamento nella filiera dei lavoratori che per anni hanno prodotto sfruttati le borse del brand; lo stabilimento per tutti questi anni ha lavorato in pratica come mono-committenza per la Montblanc, e quindi oggi resta aperto, ma le borse da lavorare non ci sono più; da cinque mesi gli operai vivono in quel tremendo limbo in cui non sei licenziato, ma non lavori e quindi non percepisci il salario; gli operai in appalto della Z Production sono senza stipendio da gennaio, con l’azienda che non paga gli stipendi di febbraio e marzo e la cassa integrazione di aprile che non arriva, gli operai in subappalto della Eurotaglio fanno i conti con incredibili ritardi nel pagamento degli ammortizzatori sociali. Mentre tutti gli iscritti al sindacato vengono esclusi dalle ore di lavoro disponibile in azienda; neanche l’accordo sull’attivazione di un Contratto di solidarietà – firmato lo scorso marzo e mediato dall’Unità di crisi della Regione Toscana – sta venendo rispettato né per quanto riguarda le turnazioni che avrebbero dovuto consentire il rientro di tutti i dipendenti in fabbrica ad orario ridotto né per quanto riguarda le retribuzioni; è di questi giorni l’attivazione di una procedura di licenziamento da parte della Z Production che coinvolge solo tutti gli iscritti al sindacato. La Regione richiami la Z Production e la Eurotaglio al rispetto delle regole, e porti al tavolo la Richemont affinché sia garantito un futuro a chi per anni ha lavorato senza diritti nella filiera”.