SI: “Dal patrimonio ai rifiuti: adesso vogliamo risposte precise”

CAMPI BISENZIO – Sei mesi al termine della legislatura e, di conseguenza, alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Il momento giusto, secondo Sinistra Italiana, “per fare il bilancio dell’attività svolta fino a oggi dall’attuale maggioranza e tutta una serie di valutazioni”. Valutazioni che sono state affidate questa mattina a Serena Pillozzi (nella foto), […]

CAMPI BISENZIO – Sei mesi al termine della legislatura e, di conseguenza, alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Il momento giusto, secondo Sinistra Italiana, “per fare il bilancio dell’attività svolta fino a oggi dall’attuale maggioranza e tutta una serie di valutazioni”. Valutazioni che sono state affidate questa mattina a Serena Pillozzi (nella foto), della segreteria campigiana di SI, e Andrea Tagliaferri, consigliere comunale, che ha aderito appunto a Sinistra Italiana dopo la sua uscita dal Pd. “Nel prossimo consiglio comunale (quello del 28 settembre, n.d.r.) – ha detto Serena Pillozzi – saranno presentate delle interrogazioni, al sindaco e alla giunta, che chiederanno risposte ben precise e che sono il frutto di un giudizio di immobilismo che noi diamo nei loro confronti. Interrogazioni che riguardano il patrimonio, il bilancio, gli investimenti, i rifiuti, tutte questioni che, unite alla gestione imbarazzante delle questioni aeroporto e inceneritore, oltre che alla chiusura di spazi vitali per il nostro Comune come per esempio è successo con il parco Iqbal, dimostrano appieno quello che stiamo dicendo”. E ancora: “Neppure nella “disgraziata” legislatura precedente… siamo riusciti a fare peggio. Adesso parlano in un modo e poi fanno l’opposto con il risultato che le pochissime cose fatte, come per esempio la passerella ciclopedonale di San Donnino, sono state possibili grazie ai bilanci precedenti. Adesso è arrivato il momento di uscire allo scoperto e dimostrare con i fatti che non sono per niente credibili”. Concetti, questi, ribaditi da Tagliaferri che ha aggiunto: “Di fronte al loro immobilismo e al giudizio poco positivo che danno della campagna elettorale, noi diciamo invece che in campagna elettorale si va per progettare un’idea di futuro e di città. Proprio per questo è nostra intenzione chiedere risposte precise sulla situazione patrimoniale, visto che il sindaco, per esempio, tre anni fa in un’intervista dichiarava che c’erano 10 milioni di debiti dicendo a nostro parere cose non vere; ma chiederemo risposte anche su quelle che sono state le entrate negli ultimi cinque anni e che differenza si è registrata con la legislatura precedente. Chiederemo informazioni sui rifiuti, visto che da parte loro spesso i dati della differenziata sono stati mistificati e chiederemo informazioni sulle infrastrutture, a partire dalla Bretellina di Capalle, che è stata uno degli argomenti principali dell’ultima campagna elettorale, che praticamente “era già fatta” e della quale invece non si sa ancora niente”.