Sì parco No aeroporto: “Nuova pista, tutto come prima: perché andare ancora avanti?”

CAMPI BISENZIO – La lista civica Sì parco No aeroporto e inceneritore ribadisce il proprio no convinto alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola. E lo fa dopo che lo scorso fine settimana, come spiega in una nota, “la sottocommissione Vas della Commissione Tecnica per la verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’ambiente ha espresso un parere […]

CAMPI BISENZIO – La lista civica Sì parco No aeroporto e inceneritore ribadisce il proprio no convinto alla nuova pista dell’aeroporto di Peretola. E lo fa dopo che lo scorso fine settimana, come spiega in una nota, “la sottocommissione Vas della Commissione Tecnica per la verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’ambiente ha espresso un parere di  ben 164 pagine sul progetto di potenziamento dell’aeroporto di Firenze con la nuova pista, con una nutrita serie di raccomandazioni e condizioni ambientali per consentire il completamento del procedimento ambientale Via-Vas sul Masterplan del “nuovo” aeroporto di Firenze. Eccezioni altamente specialistiche che spaziano in tutti i campi di interesse coinvolti dall’infrastruttura, a partire dalle carenze e mancanze progettuali come l’opzione 0, per passare al mancato rispetto delle norme comunitarie in materia di tutela dell’ambiente e alle complesse procedure pianificatorie chiaramente disattese, fino alle questioni sulla sicurezza idraulica e la salute umana superficialmente affrontate. Sostanzialmente è stato ribadito che il progetto presentato è pressoché uguale a quello precedente che era stato licenziato con Via positiva, ma con ben 142 tra prescrizioni e sub-prescrizioni e poi definitivamente affossato dal Tar della Toscana e dal Consiglio di Stato”.

“Mentre possiamo comprendere, ma non senza  fatica, che Toscana Aeroporti voglia difendere il progetto con convinzione, nonostante le tante osservazioni e le lacune evidenziate anche nel dibattito pubblico ed evidentemente ignorate, – aggiungono – ci stupiscono le dichiarazioni del sindaco di Firenze e della Città metropolitana, Dario Nardella, che non vede nelle 164 pagine “alcuna bocciatura della nuova pista, pur riconoscendo che ci sono una quantità notevole di prescrizioni con cui dovremo fare i conti”. Detto da un sindaco quel “dovremo” inquieta e preoccupa. Anche il presidente Giani dichiara che “la Regione andrà decisamente avanti” per la realizzazione del Masterplan di potenziamento dell’aeroporto di Firenze, “perché avversare il lavoro di sviluppo della nuova pista significa non capire, da un punto divista ambientale e dell’accessibilità di Firenze e della Toscana, quanto sia importante l’aeroporto a Peretola” e aggiunge che “sicuramente” si potrà arrivare a “una serie di compensazioni sui territori”…”. 

“Evidentemente – concludono – entrambi non hanno letto il lavoro della commissione di Vas Scoping o se lo hanno letto non lo hanno capito. Probabilmente pensano entrambi che una commissione di oltre 40 esperti di livello nazionale, di cui molti docenti universitari, si riunisca per mesi solo al fine di “costruire” in un fascicolo di 164 pagine una serie di amenità, di suggerimenti, di consigli, di inviti, di esortazioni su come si gestisce un tema così complesso, un po’ come farebbero avveduti genitori verso i figli a cui è necessario fornire “raccomandazioni” su come studiare per non bocciare. Sì parco No aeroporto e No inceneritore, convinti come siamo che il progetto presentato da Enac e Toscana Aeroporti sia lacunoso e non sia quello che veramente serve a Firenze e ai Comuni come Campi Bisenzio che verrebbero pesantemente e irrimediabilmente  coinvolti si appella ai cittadini, alle associazioni e a tutte le forze politiche che solo qualche mese fa, in campagna elettorale, dichiaravano la loro contrarietà al nuovo aeroporto, di far sentire ora e in futuro, la loro coerente contrarietà”.