Si parla di orientamento, ma si legge “estrazione”. Ecco la lotteria dei corsi didattici. Il tormento dei genitori

SESTO FIORENTINO – E’ stato inaugurato solo un mese fa e attorno a lui c’era molta attesa. Il nuovo Liceo Agnoletti al Polo scientifico aperto con una cerimonia alla quale hanno partecipato oltre al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, al sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella del presidente della Regione Eugenio Giani e al ministro […]

SESTO FIORENTINO – E’ stato inaugurato solo un mese fa e attorno a lui c’era molta attesa. Il nuovo Liceo Agnoletti al Polo scientifico aperto con una cerimonia alla quale hanno partecipato oltre al sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, al sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella del presidente della Regione Eugenio Giani e al ministro Patrizio Bianche, non è sufficientemente capiente da accogliere le richieste di tutti gli studenti. 

E così ci sono due corsi: scienze applicate e scienze umanistiche hanno molte preiscrizioni tenendo conto del bacino d’utenza che riguarda per il corso di scienze applicate la priorità agli studenti di Sesto Fiorentino, Calenzano e il quartiere 5 di Firenze, mentre per il corso di scienze umanistiche riguarda Sesto Fiorentino e Calenzano. Si sono creati esuberi e per decidere chi non potrà iscriversi al prossimo anno scolastico 2022-2023 la scuola, da regolamento, sta procedendo con la lotteria.

Anche se si rimane basiti, questa è la realtà.

Restano, però, le storie delle famiglie degli studenti che avevano scelto la propria scuola e che per alcuni di loro, invece, dovranno cambiare orientamento.

Federica e il marito vivono a Calenzano, hanno un figlio di 14 anni che fino a sabato scorso 12 febbraio era convinto di poter accedere al nuovo Liceo Agnoletti e poi sabato hanno scoperto, con una mail giunta dalla preside dell’istituto scolastico del Polo, che la loro scelta era soggetta ad una estrazione.

“La scelta era casuta sulla scuola dopo le attività di orientamento e dopo averla visitata durante gli open day. -spiega Federica – Da sabato mio figlio in primis e anche noi genitori stiamo vivendo una situazione che ci rattrista molto, e come noi molti altri ragazzi e ragazze di Sesto e Calenzano e le rispettive famiglie”.

I ragazzi iniziano a pensare alla nuova scuola e all’indirizzo di studi scelto e poi di colpo il sogno svanisce.

“Tutto inizia con una serie di messaggi, di passaparola fra i compagni di scuola che parlano di una mail ricevuta dal Liceo Agnoletti. Sarà la conferma dell’iscrizione pensiamo tutti.- racconta Federica – Invece no, veniamo informati con una mail di sabato che martedì alle ore 15 ci sarà un’estrazione tipo tombola per determinare con criteri ‘scientifici’ i ragazzi “sfortunati” che non potranno frequentare la scuola che gli è stata proposta e che nella maggior parte dei casi è stata scelta convintamente e non perché l’edificio è più bello degli altri. Ci sono stati troppi iscritti, ci viene detto. Troppi iscritti a scienze umane e a scienze applicate. Inizialmente pensiamo che ci sia un errore, non crediamo che sia possibile che avvenga questo. Iniziamo a scrivere, a telefonarci, a consultarci a capire cosa possiamo fare per trovare una soluzione, ma sembra di sbattere contro un muro di gomma e di vivere un incubo”.

E invece no. E’ proprio così oggi seconda estrazione per capire chi sarà escluso e quale futuro lo attenderà. Per i genitori e per i ragazzi il fine settimaa è stato un momento di “rabbia e delusione”

“Poi arriva il lunedì e riceviamo sbigottiti i messaggi e i racconti degli amici che si erano iscritti a scienze umane e che hanno assistito all’estrazione degli esclusi. – prosegue Federica – Ogni ragazzo è abbinato a un numero e poi, dopo aver mischiato bene i numeri, iniziano le estrazioni. Mi viene da pensare che si tratti di Scienze Disumane più che di Scienze Umane!! Stiamo parlando di scuola dell’obbligo, non stiamo parlando di centri estivi o di gite fuori porta Stiamo parlando di ragazzi nati nel 2008, non stiamo parlando di un evento calamitoso o imprevisto; è da 14 anni che sappiamo che questi ragazzi a settembre 2022 andranno alle superiori e non sappiamo fare di meglio che organizzare un’estrazione di tombola”.

E’ proprio così. Ci si sente come numeri di una tombola, all’interno di un sacchetto pronti per essere estratti. E noi che pensavamo che la tombola fosse un gioco solo natalizio!