Sì Toscana a Sinistra:”La Regione ricorra contro la nuova normativa sulla Via”

FIRENZE -“Siamo soddisfatti che la Toscana, così come fatto da altre regioni e sollecitato da associazioni ambientaliste e comitati, decida di ricorrere contro le nuove norme sulla Valutazione di impatto ambientale in vigore dal 21 luglio”. A dirlo sono Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a sinistra. L’aula del Consiglio regionale della Toscana […]

FIRENZE -“Siamo soddisfatti che la Toscana, così come fatto da altre regioni e sollecitato da associazioni ambientaliste e comitati, decida di ricorrere contro le nuove norme sulla Valutazione di impatto ambientale in vigore dal 21 luglio”. A dirlo sono Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a sinistra. L’aula del Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la proposta di risoluzione presentata dal gruppo Sì in cui si impegna la giunta a “valutare di ricorrere alla Corte costituzionale e comunque a sollevare in sede governativa la necessità urgente di una revisione della recente normativa Via (Valutazione d’impatto ambientale)”.

“L’obiettivo deve essere quello – spiegano Fattori e Sarti – di garantire la corretta valutazione degli effetti ambientali delle grandi opere, evitando che lo Stato diventi arbitro dell’intero procedimento mentre le regioni vengono del tutto esautorate dalla facoltà di incidere sull’adozione di provvedimenti che hanno un notevole impatto sulle comunità territoriali di riferimento”.

“La stessa Giunta regionale, pur avendo scelto fino ad oggi di non ricorrere, aveva comunque riconosciuto che le nuove norme introducono livelli di progetto troppo generici e che, riguardo alla potestà del Ministero di esentare in tutto o in parte dalla procedura di Via un progetto specifico, la norma è dubbia costituzionalità e comunque rappresenta una deroga alle regole comunitarie sull’obbligatorietà della valutazione”.