Siccità, sopralluogo di Nardella a Bilancino: “L’invaso sta salvando tutta l’area metropolitana di Firenze”

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella ha compiuto oggi un sopralluogo al lago artificiale di Bilancino, nel Mugello, che “sta salvando tutta l’area metropolitana di Firenze. Se non fosse per questa opera, i cui meriti sono della classe politica degli anni ’80, regionale e locale, oggi […]

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella ha compiuto oggi un sopralluogo al lago artificiale di Bilancino, nel Mugello, che “sta salvando tutta l’area metropolitana di Firenze. Se non fosse per questa opera, i cui meriti sono della classe politica degli anni ’80, regionale e locale, oggi avremmo una situazione di emergenza terribile, peggiore della grande siccità del 1985. Sono stati intensificati gli investimenti sulla rete idrica per diminuire la dispersione: grazie a questi interventi abbiamo 20 milioni di metri cubi in più di acqua che altrimenti sarebbe andata perduta. Complessivamente nel bacino abbiamo circa 65 milioni di mc di acqua disponibili su un totale di 69, la situazione è relativamente tranquilla e positiva”.

Nell’area metropolitana al momento “non abbiamo le condizioni per dover firmare ordinanze, – ha spiegato Nardella – tuttavia facciamo appello al buon senso e all’attenzione di tutti i cittadini per ridurre al massimo l’uso domestico dell’acqua. Non sappiamo quanto durerà questa siccità: se si dovesse protrarre per tutta l’estate e oltre, come successo per esempio nel 2017, dobbiamo prepararci e stare molto attenti. Se oggi siamo tranquilli è perché c’è stata una gestione molto oculata di tutto il sistema negli scorsi mesi, dobbiamo continuare su questa strada”.

Nel frattempo “Publiacqua – ha spiegato il presidente Lorenzo Perra, anche lui presente oggi – è attrezzata per approvvigionare i piccoli acquedotti con le autobotti nel caso in cui dovesse perdurare la siccità. Bisogna anche dire che se ci fossero stati i comitati del no allora oggi moriremmo tutti di sete. Sono gli stessi comitati che bloccano altre infrastrutture, come il rigassificatore di Piombino, e dovrebbero riflettere sull’importanza di infrastrutture che servono per l’approvvigionamento di risorse come acqua, energia. Qui parliamo di uso domestico dell’acqua, rimane alta l’attenzione e la preoccupazione per quanto riguarda l’agricoltura: tuttavia possiamo essere tranquilli sul fatto che la rete idrica è molto efficiente. Con gli investimenti dei prossimi anni, inclusi quelli del Pnrr, noi arriveremo al 2024 a circa il 34% di perdite e ancora meglio andrà nel 2025. Se pensiamo che fino a pochi anni fa la rete idrica dell’area metropolitana fiorentina perdeva la metà di acqua disponibile ci rendiamo conto dei grandi passi fatti in avanti. Per questo credo che i cittadini possano essere comprensivi quando vedono i cantieri per rifare le tubature perché tutto questo si collega alla situazione terribile di siccità che stiamo vivendo”.

 “E’ piovuto molto meno, il 38% in meno rispetto alla media degli ultimi anni, – ha aggiunto Perra – è stata fatta una accurata programmazione dei rilasci, l’invaso è pieno. Abbiamo ridotto perdite per 20 milioni di mc, è un terzo della dimensione del lago quello che ogni anno recuperiamo. E’ l’esito di una lunga programmazione che le amministrazioni hanno saputo garantire. Ciò consente una certa tranquillità ai cittadini. Abbiamo 7 mila km di acquedotto. Abbiamo investito 100 milioni l’anno, di cui 30 per il recupero perdite. Abbiamo costruito un acquedotto interconnesso, dall’Anconella al Chianti, e si va a Pistoia passando per Prato. Ciò consente di avere infrastrutture strategiche centralizzate che rilasciano l’acqua al territorio”.