Sicurezza a trasparenza: la sfida negli appalti pubblici con l’aggiornamento del protocollo 2018

SESTO FIORENTINO – Un aggiornamento del Protocollo sugli appalti pubblici siglato dal Comune di Sesto Fiorentino e dalle organizzazioni sindacali nel 2018, è stato apportato per migliorare la sicurezza e la trasparenza. Dopo il monitoraggio effettuato dopo oltre un anno dalla stipula dell’intesa è stato predisposto un aggiornamento tecnico puntando l’attenzione in particolare sulla clausola […]

SESTO FIORENTINO – Un aggiornamento del Protocollo sugli appalti pubblici siglato dal Comune di Sesto Fiorentino e dalle organizzazioni sindacali nel 2018, è stato apportato per migliorare la sicurezza e la trasparenza.

Dopo il monitoraggio effettuato dopo oltre un anno dalla stipula dell’intesa è stato predisposto un aggiornamento tecnico puntando l’attenzione in particolare sulla clausola sociale, sui perimetri contrattuali e sui subappalti.

Il documento è stato sottoscritto stamani 9 settembre in Comune. Si tratta del primo addendum al “Patto per il buon lavoro” tra Comune di Sesto Fiorentino e sindacati in materia di appalti. Alla firma hanno preso parte il sindaco Lorenzo Falchi, l’assessore al personale Massimiliano Kalmeta, Bernardo Marasco e Carla Bonora per la CGIL e Giovanni Ronchi della CISL; tra i sottoscrittori anche la UIL oggi non presente.
Il documento aggiorna, alla luce dell’esperienza maturata in quasi due anni e delle novità normative, il “Patto” firmato il 4 dicembre 2018 con il quale Amministrazione comunale e CGIL, CISL e UIL si erano poste l’obiettivo di tutelare il lavoro in appalto, migliorandone la qualità e garantendone la continuità, inserendo elementi premiali per le aziende virtuose e ulteriori criteri a cui gli aggiudicatari devono attenersi.
Il documento firmato oggi rafforza l’effettività della clausola sociale, ribadisce l’obbligo in capo alle aziende di esplicitare quale contratto collettivo nazionale sia applicato ai propri lavoratori, estende a tutte le gare le procedure di “cantiere trasparente” previste dalla legge regionale solo per quelle oltre i due milioni di euro e rafforza i controlli sui subappalti.
Per l’Amministrazione comunale si tratta di un passo in avanti fondamentale lungo il percorso intrapreso del 2018, volto a valorizzare, tutelare e promuovere la buona occupazione anche negli appalti che troppo spesso presentano elementi di criticità a danno dei lavoratori, dell’Amministrazioni appaltanti e, quindi, di tutti i cittadini.

“Abbiamo lavorato sul rafforzamento della clausola sociale – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi – abbiamo rafforzato l’attenzione affinché il concorrente dichiari il contratto collettivo e la scelta di limitare il prezzo perchè si è lavorato per spostare l’attenzione dal prezzo alla parte qualitativa e si con questo aggiornamento si è rafforzato il modo di rintracciare e rendere trasparente il subappalto”.

Dal 2016 a settembre di quest’anno l’amministrazione comunale ha avviato 316 tra gare per lavori e servizi e altre 4 partiranno nel corso del resto dell’anno. L’aggiornamento permetterà di migliorare questo importante settore.

“Questo lavoro – ha detto l’assessore Massimiliano Kalmeta – ha dimostrato che nel momento in cui c’è un’esigenza si può creare uno strumento che entra nel dattaglio delle questioni. Non può però essere uno strumento rigido e in questo bisogna dire che i sindacati sono stati bravi che sono riusciti a portare nel concreto i miglioramenti. Inoltre credo si stia dimostrando importante lo scambio di informazioni tra i sindacati e le aziende, in questo modo si può prevenire ogni emergenza”.

Nelle gare con l’offerta economicamente più vantaggiosa è previsto che la stazione appaltante preveda, recita il documento, l’attribuzione dell’80% del punteggio su criteri qualitativi dell’offerta e il 20% per i possibili ribassi del costo. Cambiando in questo modo i parametri e garantendo una migliore sicurezza e trasparenza per il lavoro, evitando così situazioni spiacevoli.

“Con il confronto delle parti – ha detto Bernardo Marasco Cgil – è possibile trovare soluzioni che tranquillizzino la stazione appaltante per la continuità lavorativa, perchè quando si tratta di appalti è importante la tracciatura e la sicurezza. Spero che questo accordo possa essere un’ottima base di lavoro anche per altri comuni perché si tratta di un documento molto concreto e innovativo nelle relazioni sindacali”.