Sicurezza e progetto Erp: primo incontro ai giardini di via Faggi del sindaco Carovani e della Giunta

CALENZANO – Nonostante l’afa di questi giorni, i calenzanesi non hanno rinunciato ad incontrare lunedì pomeriggio nei giardini di via Faggi, di fronte al cantiere degli alloggi Erp, il sindaco Giuseppe Carovani e gli assessori per discutere di molti temi tra cui quello dell’area dove verranno realizzati gli alloggi Erp alla sicurezza urbana e viaria. […]

CALENZANO – Nonostante l’afa di questi giorni, i calenzanesi non hanno rinunciato ad incontrare lunedì pomeriggio nei giardini di via Faggi, di fronte al cantiere degli alloggi Erp, il sindaco Giuseppe Carovani e gli assessori per discutere di molti temi tra cui quello dell’area dove verranno realizzati gli alloggi Erp alla sicurezza urbana e viaria. Il sindaco ha annunciato l’arrivo presto di attraversamenti pedonali rialzati nelle strade dove il traffico è maggiore, ma ha anche ricordato che saranno collocate nuove telecamere, mentre sono arrivati due agenti della Polizia municipale per incrementare la presenza della vigilanza la domenica e la sera. I cittadini che hanno partecipato all’incontro hanno raccontato che in alcuni giadini la sera sono in mano a bande di malintenzionati. “Arriveranno altri impianti di videosorveglianza – ha detto il sindaco Carovani – anche se sappiamo che non è la soluzione risolutiva, ma può servire da deterrente”.

Il sindaco ha poi fatto il punto sulle previsioni edificatorie inserite nel Poc. “Previsioni – ha detto Carovani – che andavano ad edificare su aree vergini e che noi vogliamo siano messi in discussione. Allo stato attuale non sono stati ancora presentati i progetti e noi confidiamo entro il mese di settembre di portare in consiglio la variante di salvaguardia e tutte le aree messe edificabili in modo da poter essere sospese. Questo è il primo atto per noi importante, è anche per questa missione che ci siamo presentati ai cittadini chiedendo la loro fiducia: perchè volevamo salvaguardare il nostro territorio”.

Il sindaco ha poi ricostruito la vicenda della costruzioni degli alloggi Erp e lo stato attuale con la decisione della sua amministrazione di scrivere una lettera al presidente della Regione. “L’altro obiettivo che ci eravamo prefisso dentro questo quadro, salvaguardare anche quest’area, – ha detto Carovani – purtroppo per le verifiche che abbiamo fatto abbiamo parlato anche con la Regione e cercato di approfondire tutte le possibilità tecniche, però il danno che si produce ad un procedimento già in atto, perchè è già stato firmato un contratto con le imprese appaltatrici, comporta per questa amministrazione un costo da 2-3 milioni di euro. Inoltre il finanziamento era stato ottenuto in abbinamento agli interventi realizzati nel comune di Sesto Fiorentino. Il Pinqua è un tipo di progettualità per città o gruppo di città superiori a 50mila abitanti: l’amministrazione precedente aveva presentato questo progetto insieme al Comune di Sesto. Un problema si crea per il finanziameto Pnrr: se  questo progetto non arriva a compimento il decadimento coinvolge anche le opere di Sesto già realizzate. Siamo molto preoccupati perchè siamo già in ritardo. Dovevano partire i lavori a maggio-giugno, e invece siamo ancora in attesa di avere il progetto esecutivo validato. Questo aspetto ci porta a preoccupazione. Sia la Regione che Cas spa devono le loro responsabilità perchè non si lasci solo il Comune di Calenzano. Soppesando questi aspetti, è insostenibile per il comune di Calenzano il pagamento di 2-3 milioni di euro per non fare nulla soltanto perchè è stata fatta una procedura per noi sbagliata e dall’altra parte causare un danno al Comune di Sesto di 5 milioni di euro”. Il sindaco ha spiegato che non c’è la possibilità di cambiare progetto perchè ciò comporterebbe rifare una gara. “Approveremo il progetto esecutivo – ha detto Carovani – staremo con il fiato sul collo alla ditta affinchè si arrivi in fondo nel miglior modo possibile. Per realizzare questo progetto, cercheremo di fare alcuni cambiamenti per la parte a verde potrà essere oggetto di riconsiderazione”. I cittadini hanno chiesto di controllare l’impatto dei lavori.