Sicurezza idraulica: al via tanti interventi del Consorzio di bonifica

CALENZANO – Al via in questi giorni una vera e propria campagna di risistemazione delle sponde su tratti di diversi corsi d’acqua presenti sul territorio comunale di Calenzano. A metterla in atto è il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno: “Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale – si legge in una nota – sono state […]

CALENZANO – Al via in questi giorni una vera e propria campagna di risistemazione delle sponde su tratti di diversi corsi d’acqua presenti sul territorio comunale di Calenzano. A metterla in atto è il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno: “Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale – si legge in una nota – sono state individuate alcune criticità localizzate per le quali sono state necessarie la verifica e la progettazione da parte dei tecnici consortili. E al termine della stagione estiva hanno preso il via alcuni interventi di ripristino, consolidamento e rimozione di sedimenti necessari per rinforzare argini e sponde prima dell’arrivo dell’autunno”. Nello specifico il Consorzio è intervenuto con fondi propri, per un importo complessivo di circa 139.000 euro, sui torrenti Marinella, Marina, Rio del Fossone e Borro dello Stracchino. “Calenzano, grazie al lavoro del Consorzio e dell’amministrazione comunale è fra i Comuni più sicuri d’Italia dal punto di vista idrogeologico – spiega il presidente del Consorzio Marco Bottino – e questo primato passa anche e soprattutto dalle lavorazioni di manutenzione ordinaria e di risoluzione di criticità di volta in volta localizzate messe in atto dal Consorzio grazie alla contribuenza del territorio”.
“Sono opere di manutenzione importanti, che ci permetteranno di affrontare con maggiore sicurezza il periodo autunnale e invernale, – ha commentato il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli – Calenzano ha infrastrutture idrauliche rilevanti, che ci hanno fatto conquistare il titolo di Comune più sicuro d’Italia per il rischio idraulico. Investimenti fatti negli anni per mettere i nostri torrenti in sicurezza, che però servirebbero fino a un certo punto se non si portasse avanti un controllo e una manutenzione costante come fa ogni anno il Consorzio di bonifica”.