FIRENZE – Sulla sicurezza dello stadio Artemio Franchi il presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze, Fabio Giorgetti, ha presentato, in consiglio comunale, un question time al quale ha risposto l’assessore allo sport Cosimo Guccione.
E’ stato effettuato, infatti, uno studio da parte dell’università. Lo stadio Artemio Franchi fu costruito 90 anni fa: i primi lavori iniziarono nel 1930 e terminarono nel 1932. Negli ultimi anni sono stati investiti, ogni anno, circa 600.000 euro sulla manutenzione straordinaria. Con lo studio dell’università sono state rilevate alcune criticità. Sono stati dunque investiti ulteriori 700.000 euro in questa direzione per poter utilizzare l’impianto in sicurezza.
“Lo stadio Franchi è un gioiello d’architettura del Nervi. Il manto erboso – ha ricordato il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti – è sempre stato uno dei migliori e tra i più apprezzati in Italia. L’emendamento alla legge sugli impianti sportivi vincolati può riuscire a portare al mantenimento delle parti testimoniali dell’opera salvaguardando il valore architettonico dell’impianto. Siamo consapevoli del valore storico ed artistico del Franchi così come della necessità di adeguarlo agli standard di sicurezza europei. La politica ha fatto la sua parte ed ha raccolto la sfida con coraggio e competenza, conservando quella dignità che a volte viene trascurata. A questo punto la palla passa alla Fiorentina; l’amministrazione è felice di questa opportunità e spera che sia colta nella sua interezza. Firenze ha una dignità che va al di là della politica, della proprietà della Fiorentina, al di là di tutto, perché Firenze è Firenze, merita rispetto in ogni caso”.