Sicurezza stradale, nessun autovelox in più ma solo la sostituzione degli apparecchi con dispositivi più moderni

FIRENZE – E’ stato uno degli argomenti più dibattuti, soprattutto sui social, negli ultimi giorni. Quella della possibile installazione di nuovi autovelox in entrata e uscita dalla città, anche al confine con la Piana. Nella giornata di ieri, Palazzo Vecchio ha diramato una nota in cui spiega che “come già annunciato è in corso la […]

FIRENZE – E’ stato uno degli argomenti più dibattuti, soprattutto sui social, negli ultimi giorni. Quella della possibile installazione di nuovi autovelox in entrata e uscita dalla città, anche al confine con la Piana. Nella giornata di ieri, Palazzo Vecchio ha diramato una nota in cui spiega che “come già annunciato è in corso la sostituzione di alcuni dispositivi di misurazione della velocità. Dagli uffici si precisa che questo intervento si inserisce nel processo di ammodernamento della rete degli apparecchi già collocati e funzionanti sulle strade cittadine e autorizzati nuovamente dal decreto prefettizio alla luce delle novità del Decreto semplificazioni del 2020”.

“Non si tratta quindi – continua il comunicato – di nuove postazioni ma di una sostituzione dei dispositivi in quelle esistenti con apparecchi più moderni. Nello specifico si tratta delle strumentazioni di viale XI Agosto, viale Etruria, via Marco Polo e via Giovanni Agnelli Le nuove apparecchiature di rilevamento delle infrazioni di velocità puntuale sono equipaggiate con dispositivi approvati dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili e si distinguono per le seguenti caratteristiche: integrano telecamere di ultima generazione e garantiscono efficacia ed efficienza in ogni condizione operativa, con un raggio di azione di una trentina di metri, sono installati su palo a lato strada ad altezza adeguata a garantire la migliore ripresa dei veicoli in transito, rilevano fino a tre corsie contemporaneamente con un unico dispositivo, rilevano la velocità attraverso tecnologia radar che ha il vantaggio di essere non invasiva e quindi non richiede l’installazione di sensori sul manto stradale, i dispositivi leggono automaticamente la targa dei veicoli in infrazione, la funzionalità di lettura targhe è certificata secondo la norma UNI 10772:2016, oltre alle infrazioni di velocità i dispositivi producono statistiche di traffico anonime, utili al monitoraggio e allo studio del traffico.