Signa: ampliato l’impianto idrovoro di Castelletti

Firenze, Andrea Barducci, sarà presente al convegno alle Scuderie Medicee), l’assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli, il presidente del Consorzio di bonifica dell’area fiorentina, Marco Bottino, gli assessori signesi a viabilità e ambiente, Adriano Paoli e Federico La Placa, e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi Bisenzio, Silvio Betti. Tanti i temi trattati, con […]

Firenze, Andrea Barducci, sarà presente al convegno alle Scuderie Medicee), l’assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli, il presidente del Consorzio di bonifica dell’area fiorentina, Marco Bottino, gli assessori signesi a viabilità e ambiente, Adriano Paoli e Federico La Placa, e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi Bisenzio, Silvio Betti. Tanti i temi trattati, con la sicurezza idraulica del territorio a farla ovviamente da padrona. L’impianto di Castelletti, infatti, realizzato con il contributo della Regione, delle Province e dei Comuni direttamente interessati, è uno dei più moderni del territorio, con la sua capacità di sollevamento di 13 metri cubi e mezzo al secondo, la possibilità di essere “telecontrollato” anche solo con l’utilizzo di un semplice telefono cellulare e “l’input” di dare via al pompaggio delle acque soltanto quando il processo naturale in pratica non funziona più. In una zona in cui confluiscono diverse “gore” e che vedrà la massima potenzialità di funzionamento nel 2014. “Purtroppo – ha detto il sindaco di Signa, Alberto Cristianini – spesso non ci si rende conto dell’importanza dei lavori fatti negli ultimi vent’anni in tutta la zona. Basti pensare al milione di euro speso per la messa in sicurezza dell’Ombrone e al milione e mezzo di euro speso invece per la sicurezza del Bisenzio”. Concetti ribaditi dal sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini, che ha aggiunto: “Sottolinerei inoltre, proprio in un’ottica di sinergia, il ruolo fondamentale delle Province, che ancora una volta hanno dimostrato tutta la loro attenzione al territorio di riferimento”. “Siamo di fronte – ha detto Marco Bottino – a un ottimo esempio di politica idraulica sull’area vasta auspicabile anche per il futuro”. Infine, il direttore del Consorzio, Cecchi De Rossi: “In futuro potremo fare investimenti nel settore idraulico solo se si allenta il patto di stabilità”.
Pier Francesco Nesti