FIRENZE – Signa, Carmignano e Poggio a Caiano si preparano al Natale. E lo fanno con un programma condiviso di iniziative, incontri ed eventi destinato a tutte le fasce d’età. Quest’oggi, nel Media center Sassoli del Consiglio regionale della Toscana è stata presentato “Dall’Ambra all’Arno”, la proposta congiunta dei tre Comuni per il Natale 2024, un programma di iniziative che coprirà un arco di tempo compreso tra il 20 novembre e il 1 febbraio 2025. Un’edizione speciale che accompagnerà idealmente i visitatori lungo tutto l’arco natalizio e oltre, con eventi, mercatini e concerti. In calendario, un intenso cartellone di appuntamenti, tra i quali “il coraggio di splendere” il convegno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si terrà a Signa il 25 novembre; la passeggiata dei presepi ad Artimino dell’8 dicembre e sempre nella stessa serata, l’inaugurazione della pista da ghiaccio a Poggio a Caiano.
Alla presentazione sono intervenuti la consigliera segretario dell’Ufficio di Presidenza, Federica Fratoni, il consigliere regionale Fausto Merlotti, il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, Piero Baroncelli e Dario Di Giacomo, assessori al turismo rispettivamente dei Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano, il presidente della Pro loco di Signa, Letizia Pancani e il presidente dell’Associazione Scambi Culturali di Signa, Maurizio Catolfi. “Per il Consiglio regionale questo è un periodo bello e vivace, perché stiamo presentando tante iniziative sul territorio, segno di una vivacità crescente di anno in anno, – ha detto Fratoni. – promuovere questa iniziativa ci fa ancora più piacere, perché gli eventi sono stati messi a sistema, con una proposta più ricca che coinvolge luoghi straordinari e che si rivolge sia agli abitanti dei tre comuni medicei, sia ai visitatori che attratti dalle bellezze dei luoghi potranno viverli in un periodo particolare e ricco di offerte culturali ed enogastronomiche”.
“Sono orgoglioso e soddisfatto di poter accogliere qui i Comuni di Signa, Poggio a Caiano e Carmignano per valorizzare la proposta degli eventi natalizi che hanno messo in campo, – ha detto Merlotti – apprezzo tantissimo la forza, la capacità e la voglia di fare squadra delle amministrazioni comunali per offrire ai cittadini e ai visitatori un’offerta che va dall’arte alla cultura all’enogastronomia alla socialità”. “Già da tempo – ha spiegato Fossi – il Comune di Signa ha firmato un protocollo con il vicino Comune di Carmignano per sostenerci reciprocamente nella diffusione e nella valorizzazione delle iniziative periodiche e per pensare insieme progetti stimolanti e innovativi. Quest’anno, in vista delle festività natalizie, abbiamo ritenuto profittevole sviluppare insieme, anche con Poggio a Caiano, un programma unitario di iniziative per i tre Comuni, in riva destra dell’Arno, dando vita alla Manifestazione “Da Ambra ad Arno”. Abbiamo così messo a punto un insieme di iniziative che avranno la possibilità di tenere alto il clima natalizio, con eventi culturali e artistici, di qualità, finalizzati alla creazione di luoghi di incontro aperti e ospitali”.
Non soltanto eventi tradizionalmente legati al Natale ma anche tanta cultura, arte, manifestazioni sul cibo e sulle produzioni locali: un calendario che, nelle intenzioni, vuole dar vita alla migliore vetrina dell’attività e della passione che animano i tre territori. “Con Carmignano quest’anno abbiamo già collaborato per lo spostamento della “Visitazione” del Pontormo e intendiamo proseguire su questa strada di collaborazione, – ha detto Baroncelli – la promozione di un calendario unico di eventi anche col comune di Signa, che in questo caso è stato l’ente promotore, è un passo nella direzione di ampliare la collaborazione tra Comuni, e lo si fa offrendo un programma che guarda ai ragazzi, alla cultura, allo stare insieme”. “Per noi aver lavorato su un programma comune per il Natale, che rappresenta l’amicizia, è aver stretto un patto di amicizia profonda tra amministrazioni comunali, una della provincia di Firenze e due della provincia di Prato, – ha concluso Di Giacomo – credo che questa idea di fare sistema tra comunità diverse vada perseguito per il futuro, per offrire ai cittadini e ai turisti il senso della bellezza, della cultura e dello stare insieme che la Toscana sa esprimere”.