Signa e i numeri degli aiuti per l’emergenza sanitaria. Ne parliamo con l’assessore Giorgetti

SIGNA – L’emergenza sanitaria ha voluto dire, per i Comuni, anche aiutare i cittadini e le famiglie. Di quello che è stato fatto a Signa ne abbiamo parlato con l’assessore alle politiche sociali, Chiara Giorgetti. “Sono assessore alle politiche sociali da luglio 2019 e sono alla mia prima esperienza di giunta, quindi dopo neanche 8 […]

SIGNA – L’emergenza sanitaria ha voluto dire, per i Comuni, anche aiutare i cittadini e le famiglie. Di quello che è stato fatto a Signa ne abbiamo parlato con l’assessore alle politiche sociali, Chiara Giorgetti. “Sono assessore alle politiche sociali da luglio 2019 e sono alla mia prima esperienza di giunta, quindi dopo neanche 8 mesi mi sono trovata a dover gestire un’emergenza che veramente nessuno si poteva aspettare; per questo vorrei ringraziare davvero tutti i dipendenti comunali e, in particolare, il settore 2, a partire dalla responsabile, Saveria Bruno, con cui ho lavorato ininterrottamente per gestire al meglio tutto questo periodo. Ringraziamento che estendo alla protezione civile e a tutti i volontari della Misericordia di San Mauro e della Pubblica Assistenza di Signa che si sono resi sempre disponibili”.

Entrando nel merito dell’attività svolta, “come Comune – spiega l’assessore – dall’ordinanza della protezione civile numero 658 del 30 marzo abbiamo ricevuto circa 113.650 euro per le misure a sostegno delle famiglie in maggiore difficoltà a causa del Covid-19 e, dopo un confronto in Società della Salute, dove abbiamo definito le linee guida per la distribuzione di questi fondi, abbiamo scelto di erogarli tramite buoni spesa e pacchi alimentari, riuscendo a raggiungere 331 nuclei familiari con i buoni spesa e 40 famiglie con pacchi alimentari, alcuni dei quali segnalati dai nostri assistenti sociali”.

“Il passo successivo – aggiunge – è stato il contributo affitto sempre per nuclei che avessero avuto delle difficoltà legate al Covid-19 per il quale il Comune ha a disposizione 25.498 euro; quindi, i cittadini hanno potuto compilare on line la domanda fino al 23 maggio e da lunedì 22 giugno sul sito del Comune è stata pubblicata la graduatoria: 111 ammessi e 63 esclusi per un totale di 174 domande; questo, però, è un elenco provvisorio, perché chi fosse rimasto escluso o chi avesse delle perplessità sulla propria posizione potrà fare un ricorso entro giovedì 2 luglio, con le modalità spiegate sempre sul sito del Comune”.

“Concludo ringraziando Caritas, Casa di Betania e l’associazione “Un pozzo per Edoardo” che, al pari degli altri, non hanno mai fatto mancare la loro disponibilità per fornire degli aiuti immediati, in piena collaborazione con l’amministrazione comunale”.