Signa e Pukë rinsaldano il loro gemellaggio: a unire i due Comuni adesso c’è anche San Giovanni

SIGNA – Ieri mattina nella sala giunta del palazzo comunale si è svolta una cerimonia di saluto (in remoto) tra il sindaco di Signa Giampiero Fossi e Gjon Gjoni, primo cittadino del Comune di Pukë, in occasione del primo anniversario dal patto di gemellaggio. “Nonostante la distanza fisica che la pandemia ancora ci impone, è […]

SIGNA – Ieri mattina nella sala giunta del palazzo comunale si è svolta una cerimonia di saluto (in remoto) tra il sindaco di Signa Giampiero Fossi e Gjon Gjoni, primo cittadino del Comune di Pukë, in occasione del primo anniversario dal patto di gemellaggio. “Nonostante la distanza fisica che la pandemia ancora ci impone, è un grande onore per me trovarci oggi con i fratelli albanesi in questo primo anniversario di gemellaggio, – ha dichiarato il sindaco Fossi – un’occasione speciale in cui sottolineare ancora una volta lo spirito di fratellanza che lega i nostri popoli. Quello che abbiamo è rapporto di scambio fattivo, una concreta collaborazione volta a valorizzare i nostri patrimoni sociali e artistici”.

“Siamo anche orgogliosi di presentare alla comunità di Pukë un dipinto importante quale il Battesimo di Cristo di Giuseppe Santelli collocato in sala giunta, – ha aggiunto il sindaco Fossi – una tela che si concentra su San Giovanni Battista che unisce i popoli di Signa e di Pukë dove, proprio in questi ultime settimane, la nuova chiesa parrocchiale è stata intitolata proprio alla “figura” di San Giovanni. Per questo voglio ringraziare tutti i presenti e Consiag per il sostegno dato a questa splendida iniziativa”. Alla presentazione, oltre al sindaco Fossi, sono intervenuti il pievano di Signa don Alessandro Tucci, lo studioso e storico dell’arte Francesco Monciatti, e Nikolin Gjeloshi, presidente dell’associazione AssoAlbania.