SIGNA – Presidio questa mattina dei lavoratori della Tekna Impianti davanti al Palazzo comunale. I lavoratori sono preoccupati perché la proprietà dell’azienda di via Amendola non ha rispettato gli accordi presi nell’estate scorsa. Da luglio, inoltre, i 48 lavoratori (molti dei quali manodopera qualificata) non percepiscono lo stipendio. “Le istituzioni hanno immediatamente risposto e alla Provincia è stato aperto un tavolo di crisi – dice Mirko Capacci della Rsu – ma non riusciamo ad avere chiarezza da parte dell’azienda”. I lavoratori avevano chiesto una programmazione per gli stipendi arretrati e di poter visionare i bilanci dell’azienda, ma queste richieste non hanno ottenuto alcuna risposta da parte della Tekna. “E’ una situazione paradossale – dice Iuri Campofiloni della Fiom cgil di Scandicci – perché in realtà questa azienda il lavoro ce l’ha, ma non sono in grado di fare un piano industriale”.
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