Signa: indagine ambientale e tutela per i lavoratori della Lgf

Un’indagine ambientale e strumenti di tutela per i 64 lavoratori della Lgf, Lavorazioni galvaniche fiorentine di San Mauro a Signa, sono state chieste dai consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi dopo l’incendio avvenuto, domenica pomeriggio nell’azienda di via Bassi che si trova al confine tra Signa e Campi Bisenzio. Solidarietà ai […]

Un’indagine ambientale e strumenti di tutela per i 64 lavoratori della Lgf, Lavorazioni galvaniche fiorentine di San Mauro a Signa, sono state chieste dai consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi dopo l’incendio avvenuto, domenica pomeriggio nell’azienda di via Bassi che si trova al confine tra Signa e Campi Bisenzio. Solidarietà ai lavoratori è stata espressa dai consiglieri Calò e Verdi. I due consiglieri di Rifondazione sono “preoccupati per i 64 lavoratori e per il futuro dell’azienda che in un periodo di forte crisi economica su tutto il territorio provinciale, invitiamo la Provincia di Firenze ad attivare fin da subito gli strumenti di tutela e supporto previsti affinché venga aiutata a ripartire salvaguardando i posti di lavoro e redditi delle persone coinvolte”. Calò e Verdi chiedono alla Provincia se “fa parte del coordinamento di enti tenuti a monitorare e contenere danni al territorio come il possibile inquinamento atmosferico e delle acque dovute alle sostanze tossiche impiegate nei processi di galvanizzazione e se la Provincia di Firenze per quanto di sua competenza, sia coinvolta nelle azioni di risanamento ambientale in sinergia anche con i comuni interessati e al Consorzio di Bonifica delle acque e canali della piana, Asl e Arpat”. “Chiediamo – concludono i due consiglieri – i possibili risvolti occupazionali e se siano stati previsti strumenti di tutela e sostegno per i 64 lavoratori interessati da una probabile chiusura delle attività se mai fosse necessaria”.