SIGNA – In cerca di riscatto dopo la sconfitta contro il Porta Romana, il Signa trova in casa il Maliseti a caccia di tre punti in trasferta che lo rilancerebbero in classifica. Pronti via e il Signa è subito pericolosissimo: capitan Balestri avanza a testa alta e apre per Bourezza. Il gioiellino, classe ’97, calcia verso la porta, ma trova i riflessi di Colombo che però non trattiene. La palla resta viva nell’area piccola, ci arriva Tomberli che prova il tapin ma non va. Al 6’ arriva il primo sussulto amaranto che si trasforma subito nel vantaggio pratese. Lorenzi va a disturbare un difensore gialloblu in un disimpegno difensivo; questi vorrebbe accompagnare la sfera tra le braccia di Cappelli, che però non si intende con il compagno ed esce a vuoto, mettendo Lorenzi davanti alla porta completamente sguarnita. E’ il vantaggio del Maliseti.
Il Signa risponde due giri di lancette dopo, con una punizione dai venticinque metri. Balestri, servito, apre per Bourezza che calcia, Rosi respinge sui piedi di Alicontri che conclude di poco a lato. Al 12’ il Maliseti torna in avanti, Lorenzi controlla sul vertice destro dell’area, Coppola ruba la sfera ma inciampa. Rosi come un falco prende palla e tira: Cappelli c’è. Al 18’, di nuovo Rosi riceve sulla trequarti, alza lo sguardo e prova la conclusione, Cappelli para e manda in out. Il Signa soffre l’iniziativa degli avversari e subisce l’ennesima azione d’attacco, Cardillo sale e mette al centro, ma Alderighi in scivolata spazza. Al 28’ i ragazzi di mister Castorina accennano una reazione: punizione sul lato sinistro del campo, Bartolozzi la fa sua e prova la conclusione. Un tiro forte che si spegne però sulla schiena di un difensore amaranto. Il Signa si accende e rimane in avanti, Bourezza fa sua la sfera a centrocampo e parte palla al piede, salta un avversario al limite, ma alla fine viene neutralizzato. Il tempo scorre e la prima frazione va ad esaurirsi senza azioni degne di nota.
Il secondo tempo si apre con i ragazzi di Castorina subito in avanti, Coppola prova dai sedici metri, ma è out. Risponde subito dopo il Maliseti; Lorenzi riparte, salta Balestri e serve Giandonati. Questi viene chiuso e serve Rosi che conclude ma Coppola riesce ad evitare il peggio. Non passa neanche un minuto che Manetti prova il missile dai venticinque metri, ma si trova davanti ancora l’estremo difensore gialloblu che si riscatta dell’errore del primo tempo. Ancora ospiti in avanti con Lorenzi che, ben pescato da un compagno prova il tapin. Fuori di pochissimo. E’ il 53’ quando Lorenzi si ritrova da solo contro Alderighi, il difensore giallo blu prova a tamponare portandolo sull’esterno. Questa tattica funziona visto che il numero nove cade non riuscendo a concludere. Passano due minuti e i gialloblu si fanno pericolosi, con Tomberli che incoccia la sfera a centro area trovando i guantoni di colombo. Sul corner Strupeni va giù, la tribuna insorge, ma per Silvera non è niente. Al 63’ Bourezza ha il possesso sul limite dell’area, lancia Tomberli ma trova Colombo in uscita. Risposta ospite immediata con Rosi che prova il tiro ma manda out.
Con il passare dei minuti la partita si più dura. Al 76’ minuto Balestri fa sua la sfera su un corner, mette in mezzo nel caos totale. I giocatori reclamano un tocco di mano in area ma Silvera non dà niente. Al 81’ Maliseti pericolosissimo, Manetti mette dentro un angolo, la palla sfila davanti alla porta ed esce. Sulla ripartenza il Signa si propone in avanti, Balestri scatta e apre verso il centro dell’area, la difesa respinge, arriva Stefanelli e fa partire un missile dai trenta metri. Colombo c’è. Il match va a spegnersi in quanto a spettacolo facendo accendere gli animi; il Maliseti prova a chiudere in due occasioni, entrambe sventate mentre il Signa cerca alla strenua il pareggio senza però trovarlo. Ultimo sussulto canarino al 95’ quando un difensore amaranto svirgola e manda in angolo; mischia a centro area, nessuno la tocca, la palla esce e il signor Silvera fischia la fine delle ostilità.
Un match molto equilibrato tra due squadre equivalenti dal punto di vista tecnico, deciso da una incomprensione difensiva signese. Un Signa che ha concluso poco in fase offensiva, dimostrandosi però solido a centrocampo; si vedano le ottime prove di Strupeni e Bartolozzi. Seconda sconfitta consecutiva che però non deve scoraggiare i ragazzi di Mister Castorina; appuntamento a domenica prossima quando i canarini affronteranno il Foiano.
Signa: Cappelli, Landi (86’ Ortega), Balestri, Strupeni (75’ Diop), Alicontri, Alderighi, Renieri (67’ Stefanelli), Bartolozzi, Tomberli, Coppola, Bourezza. A disp: Cesetti, Gabrielli, Ammannati, Bruni. All.: Roberto Castorina
Maliseti Tobbianese: Colombo, Lapenta, Manetti, Rosi (66’ Casini), Di Giusto, Tarli, Cardillo (78’ Cazzanese), Nardoni, Lorenzi (Casarin), Landolina, Giandonati. A disp.: Battagliero, Del Bianco, Coulibaly, Bianchi. All.: Rossi
Arbitro. J.m.Silvera di Valdarno coadiuvato da Ajovalasit e Liotta di Pisa
Note: Ammoniti Balestri e Alderighi per il Signa e Tarli, Rosi, Lorenzi e Colombo per il Maliseti Tobbianese. Marcatori: 6’ Lorenzi
Le pagelle
Cappelli 5.5: ha delle colpe sul gol. Il suo voto si alza grazie a due parate importanti, ma può fare di meglio. Da rivedere.
Landi 5.5: ha sula sua fascia un ostico avversario come Lorenzi che non riesce però a contenere del tutto.
Balestri 6.5: l’esperienza in campo si fa sentire. Come in ogni, partita dà veramente tutto. Capitano.
Strupeni 7: grande partita quella del numero quattro gialloblu. Cuore e grinta.
Alicontri 6: non male ma neanche benissimo.
Alderighi 6: come sopra.
Renieri 6: partita anonima, non accende ma neanche compie errori. Sufficienza.
Bartolozzi: 6.5: in fase di ripartenza è il migliore. Si spende e si spande Pericoloso.
Tomberli 6+: prova a costruire ma ha davanti una ottima difesa. Al 2’ sbaglia un gol che avrebbe sicuramente cambiato il match.
Coppola 6: non è il Coppola dei giorni migliori e lo si vede fin da subito, quando ha palla però resta sempre un problema per gli avversari. C’è da aspettare.
Bourezza 6: si accende in un paio di azioni nel primo tempo; nel secondo si spegne del tutto. Sufficienza piena.
Dario Baldi
