Signa, la maggioranza rivendica il lavoro svolto fino a oggi: “La sicurezza è una delle nostre priorità e i fatti lo dimostrano”

SIGNA – Sei punti. Sono quelli racchiusi nel documento inviato dalle forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale signese e che prendono in esame quanto successo venerdì mattina al mercato. “La recente, vile aggressione subita da un nostro concittadino – si legge nel comunicato – in pieno giorno e nel mezzo dell’affollato mercato del venerdì, ha […]

SIGNA – Sei punti. Sono quelli racchiusi nel documento inviato dalle forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale signese e che prendono in esame quanto successo venerdì mattina al mercato. “La recente, vile aggressione subita da un nostro concittadino – si legge nel comunicato – in pieno giorno e nel mezzo dell’affollato mercato del venerdì, ha riacceso, se mai fosse sopita, la discussione in merito all’argomento sicurezza, comune pressoché a tutte le realtà del territorio italiano da nord a sud: basti pensare a tal proposito ai recenti episodi di Peschiera del Garda. Innanzitutto ci preme sottolineare, nel caso specifico, il pronto intervento del personale della nostra Polizia municipale che ha fermato l’aggressore, successivamente affidato ai militari dell’Arma e ciò dimostra che, nella circostanza, il dispositivo di controllo ha funzionato. L’amministrazione comunale, in questi tre anni, ha messo tra le priorità la sicurezza dei propri cittadini, ponendo in essere tutta una serie di azioni per quanto nelle proprie competenze e possibilità”. 

Entrando poi nel merito dei punti che vogliono sintetizzare il lavoro svolto fino oggi, “è stato incrementato l’organico della nostra Polizia municipale e altri innesti sono previsti in futuro; ciò porterà a un sostanziale miglioramento nei servizi di controllo del territorio sia in termini di orario che di copertura della vasta area di competenza; si sta andando avanti, come noto, con l’acquisto di uno stabile da destinare alla nuova sede dei vigili, al fine di creare un ambiente adeguato e funzionale alle attività svolte, che sono molteplici e vanno ben oltre la sanzione delle violazioni al Codice della strada; è stato incrementato il numero di telecamere, posizionate in punti ad alta densità abitativa ed è previsto, grazie anche alla partecipazione a futuri bandi, l’aumento delle stesse; al riguardo, la nostra polizia locale ha un rapporto di collaborazione e coordinamento costante e proficuo con il locale comando dell’Arma dei Carabinieri; sempre la nostra Polizia municipale, di recente sta sperimentando “Pelta Suite per la Sicurezza Urbana”, un gestionale esclusivo per la sicurezza urbana che sulla base dell’analisi di rischio, permette di organizzare interventi, risorse, dotazioni strumentali sino a stabilire le turnazioni del personale in base alla reale necessità, offrendo una soluzione tecnologica e metodologica innovativa per migliorare la prevenzione dell’illegalità diffusa nel territorio di competenza, risparmiando sui costi di gestione della sicurezza. Questo strumento, in sperimentazione per un anno e che al momento la Polizia municipale sta alimentando, in linea con il relativo obiettivo presente nel piano esecutivo di gestione, può rappresentare un valido aiuto per prevenire più efficacemente, rispetto al metodo tradizionale, gli illeciti in ambito urbano, ottimizzando così le risorse a disposizione; è in corso la progressiva sostituzione del sistema di illuminazione su tutto il territorio, frazioni comprese, tramite il ricorso a lampade a Led, che offrono maggiore illuminazione e minori costi; come Ente, abbiamo aderito al protocollo di Intesa denominato “Progetto controllo di vicinato” tra la Prefettura e alcuni sindaci della provincia di Firenze nell’ottica di una maggiore prevenzione dei fenomeni di atti predatori e di valorizzare al massimo la collaborazione con i cittadini, allo scopo di contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza della comunità”.

“Controllo di vicinato – conclude il comunicato – che non vuol dire “ronde” e non va a sostituirsi alle forze di polizia, ma che vuole portare a ricostruire le relazioni fra vicini che creano coesione, vanno a prevenire situazioni appetibili per il potenziale delinquente e mette in grado il cittadino di fare segnalazioni qualificate ai numeri d’emergenza delle forze dell’ordine. Al momento abbiamo il gruppo costituitosi nel 2019 nel quartiere del Crocifisso e quello più recente della frazione di Lecore. Speriamo che gruppi simili possano costituirsi negli altri quartieri e frazioni signesi”.

Evelina Schwoch