Signa: le 900 partite giocate da Fabio Fabiani

SIGNA – Novecento, tonde tonde, e non sentirle. E per rendere ancora meglio il concetto, ci piace scriverlo in cifre: 900. Sono le partite giocate da Fabio Fabiani (56 anni festeggiati neanche dieci giorni fa, il 14 dicembre) in campionati Figc. Senza contare i 65 gettoni di presenza in Coppa e i sei in rappresentativa […]

SIGNA – Novecento, tonde tonde, e non sentirle. E per rendere ancora meglio il concetto, ci piace scriverlo in cifre: 900. Sono le partite giocate da Fabio Fabiani (56 anni festeggiati neanche dieci giorni fa, il 14 dicembre) in campionati Figc. Senza contare i 65 gettoni di presenza in Coppa e i sei in rappresentativa di Promozione e Prima categoria. Un traguardo storico, quelle delle novecento presenze in campionato, tagliato sabato 22 dicembre sul campo dell’Atletico Impruneta e con la maglia di una squadra nata proprio quest’anno: la Polisportiva Donizetti.

fabiani 4Terreno di gioco scelto per le partite casalinghe lo stadio comunale di Lastra a Signa (grazie anche a un autofinanziamento dei giocatori), il gruppo resta quello altrettanto “storico” guidato da Arrigo Taccetti che nelle ultime cinque stagioni aveva formato l’ossatura della Virtus San Donnino. Poi il fallimento della società campigiana ha portato i ragazzi di Taccetti e lo stesso mister a fare altre scelte e a seguire altre strade. Da qui l’idea di una formazione nuova di zecca che comunque, prima della sosta natalizia, occupa una posizione di tutto rispetto in classifica trovandosi proprio a ridosso della zona play-off. Formata da giocatori provenienti nella maggior parte da Signa e da San Mauro, la Polisportiva Donizetti ha trovato, così come era stato in passato, nello “zio” Fabiani la propria “chioccia”. Così quando ieri è entrato al 70’ al posto di Moccia tutti hanno gioito per lui. Fra l’altro al termine di una settimana davvero triste per la compagine signese visto che nei giorni scorsi è mancata la mamma di mister Taccetti, la signora Daniela. E poco importa se in campo è arrivata una sconfitta per 5-0; la forza del gruppo si vede proprio in questi momenti. Con il cuore tutti hanno esultato per Fabiani ma la cena degli auguri in programma questa sera (nel corso della quale Fabiani sarebbe stato al centro dei festeggiamenti) è stata rinviata in segno di rispetto del tecnico a cui vanno ovviamente anche le nostre condoglianze. Lo “zio”, però, non nasconde la sua emozione e guarda già avanti, proprio come ha fatto dopo aver vestito le maglie di Signa, Laurenziana, Fucecchio, Ginestra, Juventus Tavola, Sorms San Mauro, Virtus San Donnino, Montelupo, ricordate in ordine sparso: “Quella che mi fa andare ancora avanti senza saltare neanche un allenamento è la grande passione per questo sport…”. A proposito, il campionato riprende il 6 gennaio con la gara casalinga contro il Ponzano e chissà che in quell’occasione, nella calza della Befana, lo “zio” Fabiani non trovi anche un riconoscimento della Figc… Se poi non arrivasse pazienza: alla ripresa degli allenamenti lui sarà lo stesso a sudare insieme agli altri. Quota mille è lontana ma neanche più di tanto…
Pier Francesco Nesti