SIGNA – Non poteva avvicinarsi all’abitazione dei genitori: lo ha fatto (anche) ieri sera ed è stata arrestata dai Carabinieri. E’ successo a Signa dove una coppia di anziani, in forte stato di agitazione, ha chiamato il 112 poiché la figlia, di cui erano stati già vittima di violenza e abusi, si trovava appostata fuori della loro casa. Tempestivamente è accorsa una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di San Piero a Ponti, che ha proceduto a fermare e identificare la donna, ferma davanti all’abitazione senza fornire una plausibile motivazione. All’esito degli accertamenti è emerso che la stessa, italiana, 45 anni, era già stata sottoposta alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai genitori, poiché indagata per il reato di maltrattamenti in famiglia, con la quale l’Autorità Giudiziaria le aveva imposto l’obbligo di mantenersi distante dai genitori e dai luoghi da loro abitualmente frequentati. Vista la circostanza i militari hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato della donna, informando il Pubblico Ministero d’urgenza presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Firenze, il quale ha disposto l’udienza di convalida nella mattinata odierna. La colpevolezza della donna dovrà essere acclarata nel corso del processo e per la stessa vige la presunzione di innocenza.
Signa, non poteva avvicinarsi all’abitazione dei genitori per precedenti violenze e abusi: arrestata dai Carabinieri
SIGNA – Non poteva avvicinarsi all’abitazione dei genitori: lo ha fatto (anche) ieri sera ed è stata arrestata dai Carabinieri. E’ successo a Signa dove una coppia di anziani, in forte stato di agitazione, ha chiamato il 112 poiché la figlia, di cui erano stati già vittima di violenza e abusi, si trovava appostata fuori […]
