Signa, oltre il danno la beffa: Diop fuori quattro giornate

SIGNA – Oltre al danno la beffa. Gli strascichi di Signa-San Donato Tavarnelle di domenica scorsa non finiscono mai. Ieri ci ha pensato il giudice sportivo che, con le sue decisioni, dire che ha lasciato la società gialloblu scontenta è solo un eufemismo: quattro le giornate di squalifica comminate a Babacar Diop del Signa, una […]

SIGNA – Oltre al danno la beffa. Gli strascichi di Signa-San Donato Tavarnelle di domenica scorsa non finiscono mai. Ieri ci ha pensato il giudice sportivo che, con le sue decisioni, dire che ha lasciato la società gialloblu scontenta è solo un eufemismo: quattro le giornate di squalifica comminate a Babacar Diop del Signa, una giornata di squalifica a Enis Mesinovic del San Donato Tavarnelle e 1.200 euro di multa al Signa… per cori razzisti. La cosa quanto meno “curiosa” è che a scatenare la reazione di Diop, in quello che è stato un finale di partita sicuramente burrascoso e che ha portato alla sua espulsione e a quella di Mesinovic e Balestri, sarebbero state delle offese di stampo razzista da parte di qualcuno degli avversari. Offese che né il direttore di gara, né i suoi collaboratori hanno sentito, almeno da quanto emerge leggendo il bollettino con le decisioni del giudice sportivo. Arbitro e guardalinee, invece, hanno dimostrato di sentire particolarmente bene tutto ciò che sarebbe stato detto sulle tribune dello stadio, anche questo, sia chiaro, in base a quanto riportato nel referto che poi è stato “interpretato” dallo stesso giudice sportivo. Fatto sta che la società signese – che ha già annunciato che farà ricorso ma preferisce non commentare le decisioni prese dalla disciplinare – si ritrova “becca e bastonata” nell’imminenza della trasferta di domenica prossima, a Castiglion Fiorentino, in quella che per i “canarini” è anche la trasferta più lunga del campionato di Eccellenza. Non a caso, il tifo organizzato gialloblu, i Boys Signa, hanno già garantito la loro presenza al fianco della squadra, con ritrovo fissato alle 10.30 allo stadio del Bisenzio.