Signa, questo pomeriggio la firma del gemellaggio con Puke

SIGNA – Questo pomeriggio alle 17 il sindaco di Signa Giampiero Fossi, alla presenza di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, firmerà il gemellaggio con il Comune di Pukë. “Un atto – si legge in una nota – che unirà il Comune italiano con quello albanese in una cerimonia virtuale, nel rispetto della normativa sanitaria, che vedrà […]

SIGNA – Questo pomeriggio alle 17 il sindaco di Signa Giampiero Fossi, alla presenza di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, firmerà il gemellaggio con il Comune di Pukë. “Un atto – si legge in una nota – che unirà il Comune italiano con quello albanese in una cerimonia virtuale, nel rispetto della normativa sanitaria, che vedrà i sindaci e le figure istituzionali dei due enti collegati in videoconferenza per una firma da remoto”. “Una giornata gloriosa con cui rendiamo omaggio alla fratellanza che unisce i nostri popoli, – dichiara il sindaco Fossi – “Signa e Pukë ufficializzano la loro unione con una firma che non è atto formale ma vero e proprio segno di vicinanza e collaborazione. Vogliamo sviluppare una relazione operosa che veda la partecipazione delle nostre amministrazioni e delle nostre comunità, in un’ottica di confronto per il miglioramento delle reciproche esperienze. Un atto con cui valorizzare i nostri patrimoni sociali, artistici, culturali e con cui favorire la solidarietà e la partecipazione fra le nostre culture”. “Come sindaco di Pukë sono estremamente felice di essere giunti ad un momento storico tanto importante per il comune che ho guidato e per le persone che rappresento, – dice il sindaco Gjon Gjonaj – le nostre due istituzioni, i nostri popoli giungono alla firma del documento di gemellaggio dopo 3 anni di amicizia, dopo i reciproci riconoscimenti e le visite che hanno favorito la crescita di questa amicizia. Per me e per gli abitanti del comune di Pukë, questo gemellaggio tra le nostre istituzioni e i nostri popoli non è solo un atto di amicizia e unità ma un ulteriore passo verso l’Europa. Da oggi Pukë è anche il luogo degli abitanti di Signa, le nostre porte saranno sempre aperte ai nostri fratelli signesi”.