Signa Tricolore: “Tari, pagare tutti per pagare meno”

SIGNA – “Tari, pagare tutti per pagare meno”: questo l’invito/appello lanciato da Roberto Parretti e Alberto Danese, per Signa Tricolore, in materia di rifiuti. “In questi giorni stanno arrivando gli avvisi di pagamento della tassa sui rifiuti: UPS e Fratelli d’Italia – continuano – hanno ampiamente stigmatizzato la revisione al rialzo dell’equilibrio economico finanziario 2020, […]

SIGNA – “Tari, pagare tutti per pagare meno”: questo l’invito/appello lanciato da Roberto Parretti e Alberto Danese, per Signa Tricolore, in materia di rifiuti. “In questi giorni stanno arrivando gli avvisi di pagamento della tassa sui rifiuti: UPS e Fratelli d’Italia – continuano – hanno ampiamente stigmatizzato la revisione al rialzo dell’equilibrio economico finanziario 2020, un aumento di costi che andrà a colpire duramente le famiglie e le attività produttive e che è riconducibile esclusivamente all’incapacità gestionale e programmatica di Alia e di Ato Toscana Centro. La Tari, infatti, è stata istituita con legge 27/12/2013 numero 147 ed è dovuta da chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree. Ecco quindi che incroci informatizzati dei dati contenuti nella banca dati delle entrate comunali, che include i soggetti e gli oggetti di contribuzione, dati catastali, dati dell’Anagrafe comunale e i dati delle utenze elettriche, dovrebbero portare con un semplice “clic” ad accertare chi paga e chi invece smaltisce sulle spalle del vicino di casa”.

“Abbiamo detto un semplice “clic”, – concludono – se tutto fosse gestito dall’ente pubblico, ovvero il Comune ma, come sappiamo è stata esternalizzata non solo la raccolta ma anche il pagamento della tassa dei rifiuti. Ecco quindi che il soggetto incaricato della riscossione e del conseguente controllo, nel nostro caso Alia, non può utilizzare il semplice “clic”, perché non ha accesso alle banche dati”. “Signa Tricolore si auspica almeno che Alia fornisca gli elenchi dei contribuenti al Comune che a sua volta, con un progetto che veda impegnata la Polizia Municipale, personale dell’anagrafe e altro personale delegato a tale scopo e magari con assunzioni a tempo determinato o stage con personale qualificato dal punto di vista informatico, effettui il controllo collegando i tabulati di Alia con quelli dell’anagrafe e del catasto”.