Silvia Scuffi Abati, architetto, cake designer e collezionista “stare a casa: sperimento e pettino le Barbie”

SESTO FIORENTINO – Stare a casa è un invito che dobbiamo seguire tutti per contenere il contagio da Coronavirus e in questo periodo se a casa si è soli, si cerca il contatto virtuale con attraverso internet. La rete è anche uno delle opportunità di lavoro per molte persone anche prima di questa energenza sanitaria. […]

SESTO FIORENTINO – Stare a casa è un invito che dobbiamo seguire tutti per contenere il contagio da Coronavirus e in questo periodo se a casa si è soli, si cerca il contatto virtuale con attraverso internet. La rete è anche uno delle opportunità di lavoro per molte persone anche prima di questa energenza sanitaria. Silvia Scuffi Abati, architetto, esperta di cake design e collezionista di Barbie, nel suo studio di Colonnata continua a lavorare e sperimentare.

Come trascorri le giornate a casa?
Sono rimasta volontariamente in studio in questi giorni, per preservare mia mamma a casa, da qualsiasi pericolo di contaminazione. Anche se sto bene, fino alla scorsa settimana ho usato molto, per i miei spostamenti quotidiani, il treno, sono stata in mezzo a molte persone, sempre mantenendo le distanze di sicurezza e osservando le regole di igiene, ma di questi tempi è meglio avere qualche precauzione in più. Per cui essendo rimasta in studio, lavoro, cerco di sbrigare tutte le  pratiche burocratiche che di solito in tempi “normali” riesco a sbrigare solo dopo cena o il fine settimana. Mi avvantaggio con alcuni  progetti che devo presentare appena tutto questo gran caos finirà…  perchè dovrà finire… e quando tutto ricomincerà, più o meno  normalmente, almeno saremo pronti a partire con nuovi lavori. Un’altra cosa che faccio con gran piacere è quella di dedicare un po’ di tempo alle mie Barbie, me le sto coccolando: spolvero quelle nelle  scatole, cerco di vestire quelle spogliate, le pettino… insomma ne approfitto per giocarci un po’. Alterno le Barbie a fare nuovi esperimenti con lo zucchero, e la pasta  di zucchero, provo ricette nuove, coltivo anche questa mia  passione per il cake design; mi preparo un po’ di decorazioni in zucchero: fiori, rose, qualche personaggio, le uova di Pasqua. Poi, penso come tutti, pulisco, riordino, disinfetto e una o due volte la settimana esco per fare la spesa.

Il tuo lavoro ti permette di svolgerlo nella tua abitazione?
Si, per fortuna… come sai faccio l’architetto/designer, per cui per me è abbastanza facile, in tempi normali il lavoro non mi abbandona mai, 24 ore su 24. Fare un lavoro creativo, ma anche pratico come il mio potrebbe essere un vera ossessione, se non fosse una gran passione! Di questi tempi è una vera e propria benedizione! Riesco a  fare e pensare le cose con tempi dilatati e non frenetici come al  solito.

Hai qualche consiglio da dare per chi resta a casa per come  trascorrere il tempo?
Il mio consiglio è quello di riscoprire se stessi, cercare di capire quali siano le proprie passioni, riappropriarsi del proprio tempo e del proprio spazio, coltivare le proprie passioni.

Hai ripreso a svolgere qualche attività abbandonata in passato per  mancanza di tempo libero?
Gioco di più a Barbie e riassetto scaffali, armadi e cassetti….

Cosa ti rimarrà di questa esperienza?
Un bagaglio di esperienza creativa pronta per ripartire alla grande e  uno studio scintillante.