SESTO FIORENTINO – “Riteniamo una priorità contrastare l’avanzata delle Destre con una larga alleanza”. Ad affermarlo Sara Nocentini che insieme a Marie Fall, Alessio Biagioli e Andrea Sanquerin sono candidati nel collegio Firenze 4 tra cui comuni della Piana fiorentina (Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano) e Scandicci, a sostegno di Serena Spinelli capolista di Sinistra Civica Ecologista. “La lista – dice il vicesindaco Damiano Sforzi – si colloca nel Centrosinistra a sostegno di Giani che si candida contro la Destra”.
“La programmazione economica e di sviluppo della Piana – dice Nocentini – trova un posto fondamentale per lavorare davvero tutti insieme in un modello di sviluppo sostenibile. Riteniamo che in questo momento sia importante contrastare l’avanzata della Destra con forza e decisione e nell’ambito di un’alleanza larga. La nostra regione ha un passato glorioso, un modello toscano che èstato sinomimo di benessere per molto tempoma che adesso è in crisi. Lo era ancora prima del Coronavirus e il Coronavirus aggrava questo stato di crisi. Su questi temi noi dobbiamo rilaciare il ruolo della Sinistra. C’è la necessità di un programma ricco”.
Marie Fall a Sesto Fiorentino è stata consigliera degli stranieri e su questo aspetto punta la sua attenzione. “La Toscana è la prima ad aver aperto agli stranieri – dice – Adesso abbiamo superato la fase dell’integrazione, ma dobbiamo parlare di inclusione”.
Andrea Sanquerin, già in passato in consiglio comunale a Sesto e alla guida dell’Associazionismo sestese e della Casa del popolo Unione operaia di Colonnata, ha sottolineato che la sua è stata una “adesione scontata e naturale per il mio percorso politico e sociale”. Impegnato sia nella sanità che nell’associazionismo, Sanquerin ha ribadito che “la sanità è uno degli ambiti su cui saremo chiamati a fare riforme”.
“Siamo l’unica novità vera in questa campagna elettorale – dice Serena Spinelli – perchè siamo quelli che si sono assunti la responsabilità, la coerenza di metere le proprie idee in campo e di portarle e condizionare fortemente il governo della Regione Toscana. La partita è molto semplice: a me preoccupa l’avanzata della Destra” Inoltra ha ribadito di voler portare “le idee di cambiamento e innovazione che sono imprescindibili non più derogabili e questo vale per le opere della Piana e in generale su come pensiamo di impostare i prossimi dieci anni in questa regione”.