Sinistra Italiana. “L’azienda Cavalli è nella fase profitto a discapito dei lavoratori”

SESTO FIORENTINO – “Non importa in quale fase si trovi l’Italia, l’azienda Cavalli è nella fase profitto a discapito dei lavoratori”. Lo afferma in una nota Sinistra Italiana Sesto Fiorentino riferendosi all’annuncio della chiusura della sede dell’Osmannoro e dello spostamento di tutto il personale, 170 addetti, a Milano. “Mentre le aziende della moda si occupano […]

SESTO FIORENTINO – “Non importa in quale fase si trovi l’Italia, l’azienda Cavalli è nella fase profitto a discapito dei lavoratori”. Lo afferma in una nota Sinistra Italiana Sesto Fiorentino riferendosi all’annuncio della chiusura della sede dell’Osmannoro e dello spostamento di tutto il personale, 170 addetti, a Milano. “Mentre le aziende della moda si occupano della fase di rilancio dei propri marchi – prosegue la nota – garantendo sicurezza ai propri lavoratori, l’azienda Roberto Cavalli preferisce sgretolare la sicurezza economica e familiare dei propri dipendenti”.

“Anni di contrattazioni, di richieste da parte dei sindacati e dei dipendenti all’azienda sui piani industriali per salvaguardare l’impresa, – continua Sinistra Italiana  – l’occupazione di qualità e il territorio sono stati annullati da una scelta inaccettabile fatta sulla pelle dei lavoratori”.

“Per questo – conclude la nota – appoggiamo la richiesta avanzata da Filctem-Cgil Firenze, Femca-Cisl Firenze-Prato, Rsu Roberto Cavalli e già supportata dal Sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi alla Regione Toscana di riattivare il tavolo di crisi dove già è stata più volte ribadita la centralità del territorio per il rilancio di questa azienda”.