Sinistra Italiana: “Prima usciamone insieme, poi pensiamo al Parco della Piana. E non alla nuova pista”

CAMPI BISENZIO –  “Prima usciamone insieme, da questo periodo, poi pensiamo al Parco della Piana e non alla nuova pista dell’aeroporto”: questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Pier Natale Mengozzi, coordinatore del Circolo di Campi Bisenzio di Sinistra Italiana, che spiega: “La giunta regionale e il suo presidente Enrico Rossi non smettono mai di meravigliarci: […]

CAMPI BISENZIO –  “Prima usciamone insieme, da questo periodo, poi pensiamo al Parco della Piana e non alla nuova pista dell’aeroporto”: questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Pier Natale Mengozzi, coordinatore del Circolo di Campi Bisenzio di Sinistra Italiana, che spiega: “La giunta regionale e il suo presidente Enrico Rossi non smettono mai di meravigliarci: purtroppo in negativo. Ci mancava la trovata di riavviare il procedimento per una nuova variante al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) per lo scalo di Peretola”

“Dopo appena cinquanta giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto boccia la pista parallela, casualmente si viene a conoscere la volontà di fare ripartire il percorso per costruire il nuovo aeroporto fiorentino. Noi continueremo a opporci, ora e sempre. Per fortuna si sono levate voci importanti e contrarie a questa scelta. Consiglieri regionali di maggioranza e opposizione si sono espressi sia sulla inopportunità, sia nel merito. Positivo ma non sufficiente. Aspettiamo, oltre alla voce di Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, anche quella degli altri sindaci che si erano opposti facendo e vincendo il ricorso al Tar. Chiediamo che la risposta di chi ci amministra a livello locale sia in avanti, propositiva”.

“Il Parco della Piana, vero e proprio parco metropolitano, deve essere, per tutti i Comuni che ne disegnano il confine, il paradigma di una nuova stagione di programmazione territoriale unitaria per costruire una risposta utile alle generazioni future. Ce lo impone e ce lo insegna il momento drammatico che stiamo vivendo. E da ora al momento del voto, quando sarà, lavoreremo per l’unità di tutti I cittadini e di quelle forze che in questo si impegneranno, augurandoci che la memoria dei comportamenti fin qui tenuti aiuti a scegliere domani”.

“Oggi crediamo opportune contribuire a far uscire il paese presto da questa situazione, con i nostri comportamenti civici e responsabili, ringraziando il Governo e tutte le istituzioni pubbliche che stanno facendo il massimo in questo periodo. Un ringraziamento grande ai lavoratori della sanità e della sicurezza, specialmente quelli in prima fila, quelli che stanno pagando un prezzo troppo alto per onorare la loro professione, la loro missione. Oggi uniti per la vita di tutti, domani il necessario confronto politico”.