Sinistra Italiana Toscana “solidarietà alla battaglia dei lavoratori della logistica e trasporto merci”

CALENZANO – Sinistra Italiana Toscana esprime solidarietà alla battaglia dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica, trasporto merci e spedizioni che scioperano in tutta Italia e in Toscana, lunedì 29 e martedì 30 marzo, per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da ben 14 mesi. “Oggi – si legge in una nota di Sinistra […]

CALENZANO – Sinistra Italiana Toscana esprime solidarietà alla battaglia dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica, trasporto merci e spedizioni che scioperano in tutta Italia e in Toscana, lunedì 29 e martedì 30 marzo, per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da ben 14 mesi. “Oggi – si legge in una nota di Sinistra Italiana Toscana – siamo stati a Prato al presidio davanti all’Interporto in via di Gonfienti. Nei giorni scorsi si è definitivamente rotto il tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL di settore merci della logistica e degli autotrasporti. Un settore che interessa più di 1.000.000 di lavoratori su base nazionale, di cui 40.000 in Toscana.bI lavoratori e le lavoratrici non si sono mai fermati da quando è iniziata la pandemia. Sono coloro che hanno garantito e continuano a garantire, con la loro attività, i servizi di base e i servizi essenziali, l’approvvigionamento delle risorse essenziali assieme ad altre categorie della filiera della Logistica, del trasporto merci a vari livelli, compresi quelli della campagna vaccinale. I lavoratori si trovano di fronte ad associazioni datoriali che puntano a rendere più precari i rapporti di lavoro e ad abbassare il livello dei redditi anziché ridistribuire il profitto.bE’ una battaglia per i diritti, per la rivendicazione di un lavoro equo e dignitoso, messo sotto attacco da un sistema che punta alla flessibilità e alla precarizzazione dei lavoratori. E’ una giusta battaglia contro l’abolizione degli scatti di anzianità, la riduzione delle giornate di ferie e dei permessi retribuiti, l’abolizione del pagamento delle festività, l’eliminazione della clausola sociale in caso di cambio d’appalto, maggiore flessibilità, la regolamentazione del diritto di sciopero. E’ la prima delle azioni di contrasto di fronte all’irresponsabilità della rappresentanza imprenditoriale del nostro Paese.bQuando ci dicono che la lotta di classe è una pratica superata, noi rispondiamo che le classi imprenditoriali, i padroni, nel nostro paese la lotta di classe la praticano tutti i giorni nei confronti dei lavoratori”.

Sinistra Italiana Toscana sostiene la lotta dei lavoratori e dei sindacati in lotta e si adopererà con i propri rappresentanti in parlamento per favorire il rinnovo del contratto nazionale del settore, per avere condizioni salariali migliori e condizioni lavorative dignitose.