Sinistra per Calenzano “approvato dal Consiglio un ordine del giorno su Texprint e Amazon”

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale (con una sola astensione) un ordine del giorno presentato, ieri 30 marzo, da Sinistra per Calenzano per esprimere solidarietà ai lavoratori Texprint e Amazon. L’ordine del giorno è stato approvato con due emendamenti da parte dei gruppi di maggioranza e del sindaco. “La vertenza Texprint, – spiega Sinistra per […]

CALENZANO – Approvato dal consiglio comunale (con una sola astensione) un ordine del giorno presentato, ieri 30 marzo, da Sinistra per Calenzano per esprimere solidarietà ai lavoratori Texprint e Amazon. L’ordine del giorno è stato approvato con due emendamenti da parte dei gruppi di maggioranza e del sindaco.

“La vertenza Texprint, – spiega Sinistra per Calenzano – cominciata il 18 gennaio, vede come protagonisti operai per la maggior parte di origine straniera, costretti a lavorare per numero di ore e giorni ben oltre quelli consentiti dal contratto dei tessili e dalla legislazione nazionale in materia, e che hanno avuto la forza di ribellarsi al ricatto della disoccupazione per dire basta a questa condizione di sostanziale schiavitù, rivendicando il diritto, acquisito un secolo fa, di poter lavorare 8 ore per 5 giorni la settimana. I lavoratori di Amazon sono impegnati da mesi nella lotta per il contratto di secondo livello, battendosi per la ripresa della trattativa anche con lo sciopero dello scorso 22 marzo: la vertenza riguarda i ritmi e i carichi di lavoro fortemente peggiorati in conseguenza del boom delle consegne a domicilio dovuto alla pandemia, la stabilizzazione dei precari e dei lavoratori interinali, il rispetto delle normative sulla salute e sulla sicurezza, ma anche la continuità occupazionale per tutti i lavoratori nel caso in cui cambi l’appalto o il fornitore, in contrapposizione alla sostanziale indisponibilità al confronto su questi temi da parte della multinazionale di Seattle”.

“In particolar modo nell’attuale fase di crescente disoccupazione, – si legge nella nota di Sinistra per Calenzano – è necessario riaffermare la dignità e i diritti fondamentali dei lavoratori contro i ricatti quotidiani posti in atto dalla parte peggiore della classe imprenditoriale”.