Sinistra per Calenzano: “Il futuro si costruisce ora”

CALENZANO – “Riporre grande attenzione al funzionamento della macchina amministrativa affinché si realizzi sempre meglio l’obiettivo del Comune vicino al cittadino”. Sono alcuni temi che Sinistra per Calenzano vuole affrontare. “Le previsioni urbanistiche impatteranno tutte sulla futura amministrazione, dal capannone in località Fibbiana alla rigenerazione degli alloggi Erp. – si legge nella nota di Sinistra per […]

CALENZANO – “Riporre grande attenzione al funzionamento della macchina amministrativa affinché si realizzi sempre meglio l’obiettivo del Comune vicino al cittadino”. Sono alcuni temi che Sinistra per Calenzano vuole affrontare. “Le previsioni urbanistiche impatteranno tutte sulla futura amministrazione, dal capannone in località Fibbiana alla rigenerazione degli alloggi Erp. – si legge nella nota di Sinistra per Calenzano – Ciò vale anche per le ipotesi di investimenti che evidentemente ormai non saranno certo realizzati in questa consiliatura ma demandati alla prossima. È un nodo ineludibile, il futuro si costruisce ora, ed è impossibile farlo senza ripensare anche a quello che si sta facendo. Come si sostanzia la volontà unitaria se anche in questi giorni vengono assunte decisioni senza nessuna volontà di confronto? Ad esempio, la decisione di alienare gli immobili di via Mascagni alle scale (quelli vicini al Teatro Manzoni), senza pensare alla possibilità di un loro utilizzo a fini pubblici”.

Inoltre, prosegue Sinistra per Calenzano “si propongono investimenti di circa 15 milioni sulle scuole senza supportarli con una corretta analisi degli andamenti demografici e le prospettive indicate dagli organi scolastici sovracomunali. Non si può etichettare tutto questo come passato, stanno ipotecando il nostro futuro senza possibilità di confronto. Le spinte rinnovatrici che si affermano a livello nazionale non sembrano trovare riscontro nella nostra realtà. Di questo occorre discutere, auspichiamo che chi sente, come noi, l’esigenza di costruire unità fra le forze progressiste abbia il coraggio e la forza di porsi questi temi. Non basta quindi una generica volontà astratta dai contenuti, è un percorso sicuramente difficile ma è quello che occorre”.