Sinistra per Calenzano: incontro sul cambiamento

CALENZANO – Venerdì 24 settembre alle 21, nell’ambito della Festa di Sinistra per Calenzano al Circolo Arci La Fogliaia, si terrà l’incontro “Un’Alleanza per il Cambiamento”, un incontro con cittadini e le aggregazioni sociali e politiche di Calenzano. Un incontro con i cittadini e le aggregazioni sociali e politiche di Calenzano, dicono gli o organizzatori […]

CALENZANO – Venerdì 24 settembre alle 21, nell’ambito della Festa di Sinistra per Calenzano al Circolo Arci La Fogliaia, si terrà l’incontro “Un’Alleanza per il Cambiamento”, un incontro con cittadini e le aggregazioni sociali e politiche di Calenzano.

Un incontro con i cittadini e le aggregazioni sociali e politiche di Calenzano, dicono gli o organizzatori “non solo in termini di ascolto, partecipazione e trasparenza nei confronti della popolazione, ma anche nei contenuti, per essere capace di rispondere alle nuove emergenze sociali – sanitarie e lavorative in primis – e di declinare localmente la lotta contro l’emergenza climatica e per la tutela dell’ambiente, in nome delle future generazioni”.

“Proprio su questo tema – prosegue Sinistra per Calenzano – è evidente l’importanza e l’influenza della politica locale: ne sono un esempio i vari procedimenti attualmente in corso e le diverse decisioni assunte con il Piano operativo Comunale e il Piano della Mobilità, la progettazione del Parco delle Carpugnane, e non ultimo il frettoloso procedimento per la costituzione di un biodistretto”.

“E d’altra parte, è evidente l’attenzione della cittadinanza per queste tematiche, anche vista la grande partecipazione e l’animosità delle testimonianze all’incontro che abbiamo organizzato in piazza del Sapere mercoledì 22, per discutere coi cittadini del progetto per la rigenerazione dell’Erp del Pino – prosegue Sinistra per Calenzano – e della Nuova Centralità Urbana, e presentare la nostra proposta alternativa che consentirebbe di lasciare inedificata l’area verde compresa fra via Pertini e la Coop. In risposta alle richieste dei cittadini, abbiamo preso l’impegno di lanciare una raccolta firme a sostegno di questa proposta alternativa, per prevenire ulteriore consumo di suolo. Ancora una volta è emerso quanto sia importante aprire e mantenere un confronto di merito – sia politico che con la cittadinanza – su questo e sui progetti precedentemente citati, per poter convergere su soluzioni che consentano di salvaguardare il territorio, migliorare l’aria che respiriamo, tutelare il verde rimasto nel tessuto urbano e rigenerare il tanto costruito e oggi abbandonato: tutte priorità che sono a nostro avviso, e non solo, evidentemente, non più derogabili”.