Sinistra per Calenzano: “No alla nuova pista dell’aeroporto”

CALENZANO – Sinistra per Calenzano ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze e chiede che invece sia data priorità all’istituzione del Parco agricolo della Piana e al rafforzamento dei collegamenti ferroviari verso Pisa. “Una presa di posizione – spiegano – che riteniamo utile esplicitare visto il nuovo Piano Nazionale Aeroporti, […]

CALENZANO – Sinistra per Calenzano ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze e chiede che invece sia data priorità all’istituzione del Parco agricolo della Piana e al rafforzamento dei collegamenti ferroviari verso Pisa. “Una presa di posizione – spiegano – che riteniamo utile esplicitare visto il nuovo Piano Nazionale Aeroporti, che propone di declassare l’aeroporto di Pisa a favore di un potenziamento di Firenze, e in considerazione dell’apertura della fase di discussione sul nuovo masterplan per la pista parallela all’Autostrada A11, dopo la bocciatura del precedente in sede di Valutazione d’Impatto Ambientale”.

“Un progetto, quest’ultimo, che propone la realizzazione di una pista di volo di 2.200 metri in parallelo con l’Autostrada Firenze Mare per potenziare l’Aeroporto Vespucci, riproponendo sostanzialmente la soluzione progettuale bocciata da Tar e Consiglio di Stato ma accorciandola di 200 metri e una rotazione di 3°, prevedendo anche di realizzare un sottopassaggio sotto la nuova pista per la strada dell’Osmannoro. Questo comporterà il sorvolo, in atterraggio e decollo, di centri abitati e di aree urbanizzate, con un significativo impatto sulla salute dei cittadini, ma produrrà anche significative interferenze con la normale attività del Polo Scientifico, compromettendo ogni suo possibile sviluppo”.

“La nuova pista avrà un impatto distruttivo sul delicato e fragile contesto ambientale e urbanistico rimasto al centro della rete di città della Piana fiorentina, nel cuore verde dell’area metropolitana, manomettendo l’equilibrio idrogeologico ed ecologico di un luogo destinato da decenni di pianificazione urbanistica a Parco agricolo come fattore imprescindibile di riequilibrio ambientale della conurbazione che va da Firenze a Prato a Pistoia. Solo il potenziamento e la riqualificazione dell’Aeroporto Galilei di Pisa, insieme ad un potenziamento della linea ferrovia e all’attivazione di un servizio di Alta Velocità per garantire un rapido collegamento tra Firenze e Pisa Aeroporto, sarebbero le scelte tali da rispondere adeguatamente – in modo integrato con lo scalo di Bologna – al fabbisogno del bacino di utenza afferente alla nostra regione, rendendo inutile la realizzazione di un nuovo distruttivo aeroporto nel cuore della città metropolitana”.

“L’aeroporto di Firenze – concludono – potrebbe essere ridimensionato a City Airport o essere definitivamente chiuso, come accaduto a Berlino per gli aeroporti di Tempelhof e Tegel: altri stati europei, come la Francia, per via della crisi climatica stanno ripensando il ruolo strategico del trasporto aereo, privilegiando soprattutto sulle tratte di breve e medio raggio l’intermodalità e lo sviluppo di altri vettori che hanno un impatto ambientale inferiore nel trasporto di merci e persone. Una sensibilità che manca completamente nel nuovo Piano Nazionale Aeroporti. Il gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” presenterà al prossimo Consiglio comunale un Ordine del Giorno su questi temi, per far sì che anche Calenzano e chi rappresenta la sua comunità si esprimano contro questo anacronistico progetto”.