Sinistra per Calenzano: raccolta di firme per il progetto dell’area di rigenerazione urbana del centro

CALENZANO – Una petizione popolare promossa da Sinistra per Calenzano per sostenere la proposta progettuale alternativa al Nuovo centro urbano, per dire di non costruire nell’area di via Pertini, ma cogliere l’occasione per riorganizzare la zona. La raccolta di firme partirà sabato 2 ottobre davanti alla Conad di via don Minzoni e davanti alla Coop […]

CALENZANO – Una petizione popolare promossa da Sinistra per Calenzano per sostenere la proposta progettuale alternativa al Nuovo centro urbano, per dire di non costruire nell’area di via Pertini, ma cogliere l’occasione per riorganizzare la zona. La raccolta di firme partirà sabato 2 ottobre davanti alla Conad di via don Minzoni e davanti alla Coop di via Giusti dalle 9 alle 12 e mercoledì 6 ottobre al mercato di Calenzano dalle 9 alle 12.

“Calenzano è cambiata molto in questi anni – dice Marco Venturini – ora bisogna bilanciare bene i passaggi che vengono fatti. Ad esempio la zona del Pino, di fronte alla nuova Università, ha la possibilità di diventare il nuovo centro o di essere il completamento di area strategica. Siamo contrari alla costruzione di nuove residenze fra via Pertini e via Faggi, mentre siamo favorevoli alla rigenerazione degli alloggi Erp nell’area di via del Pino che risalgono agli anni Ottanta e hanno bisogno di interventi”.

Il Masterplan del Comune non convince del tutto Sinistra per Calenzano che ha presentato la proposta in consiglio comunale e si dice pronta ad un confronto con l’amministrazione comunale.

Per Sinistra per Calenzano è l’occasione di recuperare la zona prevedendo un intervento complessivo per ridisegnare l’intera area con la possibilità di rigenerare il complesso di via don Minzoni e rendere l’area verde come ingresso al Parco delle Carpugnane. Sinistra per Calenzano è contraria, invece, alla chiusura del traffico in via della Conoscenza, alla costruzione di 9.940 metri quadrati di nuove residenze tra via Pertini e via Faggi e ad alloggi più piccoli e doppio trasloco per i residenti Erp.