CALENZANO – Dopo aver ritirato, su richiesta del Presidente del Consiglio e della Giunta, di una mozione “per lo sviluppo delle energie rinnovabili e degli interventi di efficientamento energetico”, Sinistra per Calenzano-Per la mia Città, spera di poterla presentare nel prossimo consiglio comunale. “Come riportato nella mozione – precisa il gruppo – il Decreto legge Rilancio recentemente convertito in legge dal Parlamento contiene misure straordinarie quali l’Ecobonus, con il credito fiscale al 110%, che costituiscono una straordinaria opportunità per una riconversione ecologica del nostro patrimonio edilizio, per la sua messa in sicurezza sismica, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica, i cui possibili beneficiari, oltre alle persone fisiche proprietarie di case, possono essere anche gli istituti autonomi di case popolari ed il vasto mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle organizzazioni di promozione sociale”.
Visto la scadenza dei termini di validità di tali misure di sostegno il 31 dicembre 2021, spiega Sinistra per Calenzano “risulta decisiva una tempestiva attività di informazione e promozione verso la cittadinanza affinché tali opportunità possano essere colte nella misura più estesa possibile; riteniamo inoltre fondamentale la creazione di una vasta rete di professionisti e di imprese del settore edile ed impiantistico capaci di sviluppare i progetti e di dare attuazione agli interventi in modo rapido ed efficace, nonché di un sistema bancario disponibile a supportare sul territorio tali opportunità, con il necessario assorbimento dei crediti fiscali”.
Nella mozione si chiede l’impegno da parte del Sindaco e della Giunta “a mettere in campo un’azione tempestiva ed efficace dell’Amministrazione comunale al fine di costituire una cabina di regia in grado di coinvolgere la comunità locale nel suo complesso affinché siano colte queste importanti opportunità di riconversione ecologica e sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica, coinvolgendo cittadini, associazioni, amministrazioni di condomini, professionisti, categorie economiche, istituti di credito, effettuando un ricognizione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica presente sul nostro territorio per valutare insieme a Casa SpA quali interventi di messa in sicurezza sismica, efficientamento energetico e sviluppo delle energie rinnovabili possono essere realizzabili, e dando finalmente corso alla revisione del PAESC, cosi come annunciato dal Sindaco nella Commissione Assetto del Territorio lo scorso gennaio, con un percorso partecipato, al fine di apportare le necessarie correzioni agli errori riscontrati nella sua redazione e per dare sviluppo a nuovi interventi in grado di ridurre in modo efficace e diffuso le emissioni di CO2, come quelle che possono generarsi dalle misure del Decreto Rilancio”.