Sinistra per Signa: Valentina Quattrone è il candidato sindaco

SIGNA – Fra aeroporto ed elezioni amministrative. E’ quello che è successo ieri sera al circolo Sorms di San Mauro dove, nel corso di un’assemblea organizzata dal gruppo consiliare “A Sinistra per Signa” sui temi dell’ampliamento dello scalo aeroportuale di Peretola e del nuovo ponte sull’Arno, Valentina Quattrone, attualmente in consiglio comunale nelle fila di […]

SIGNA – Fra aeroporto ed elezioni amministrative. E’ quello che è successo ieri sera al circolo Sorms di San Mauro dove, nel corso di un’assemblea organizzata dal gruppo consiliare “A Sinistra per Signa” sui temi dell’ampliamento dello scalo aeroportuale di Peretola e del nuovo ponte sull’Arno, Valentina Quattrone, attualmente in consiglio comunale nelle fila di LeU, ha annunciato la propria candidatura a sindaco per Sinistra per Signa, lista che raggruppa Per Signa e Rifondazione Comunista. Il primo intervento di Lorenzo Sodero, segretario signese di Rifondazione Comunista, ha evidenziato “tutte le criticità di avere un solo ponte e come questa situazione sia estremamente nociva per la salute dei cittadini. Ma non solo perché la costruzione del nuovo ponte avrà un futuro incerto, dato che prima di tutto andrà costruito il Piano Manetti e dopo l’aeroporto, opera alla quale noi siamo profondamenti contrari”. Successivamente è stata presentata Valentina Quattrone: “A Sinistra per Signa” prosegue la propria esperienza (si chiamerà “Sinistra per Signa” per normalizzarsi con tutte le altre coalizioni di sinistra della Piana) e, dopo la candidatura del 2014 di Romina Niccolai, “siamo di nuovo l’unica forza politica – ha aggiunto Sodero – a presentare una donna candidato sindaco”. “L’amministrazione comunale – ha detto Quattrone – ha svenduto il progetto del Ponte del Giglio per la costruzione dell’aeroporto; il nuovo tracciato del ponte, infatti, andrà a scaricare tutto il traffico su via Arte della paglia, che nasce con un altro scopo: fu pensata proprio per alleggerire la viabilità interna mentre il nuovo tracciato ipotizzato comprometterebbe questa funzione”. “Inoltre, – ha aggiunto – se l’aeroporto non si farà, non è assolutamente vero che non si farà nemmeno il ponte, come vuole farci credere il sindaco. Il progetto del Ponte del Giglio è l’unico progetto realizzabile, lo era anche per il sindaco fino a settembre 2018, anche perché, se non fosse stato per l’aeroporto, quello era il ponte che si sarebbe andati a costruire”. La serata si è conclusa con l’intervento di Tommaso Fattori (consigliere regionale di Sì-Toscana a Sinistra): “L’aeroporto è un’opera bocciata e ribocciata da tutti i tecnici che sono stati chiamati a esprimere un parere; eppure, il governatore Enrico Rossi e tutti gli altri che hanno espresso parere favorevole, continuano imperterriti a volerne la realizzazione”. “Da parte nostra – ha detto Adriano Gucci, membro del comitato No Aeroporto – rinnoviamo l’invito a partecipare alla manifestazione del 30 marzo al Polo scientifico di Sesto Fiorentino contro l’aeroporto, ribadendo che la lotta dei cittadini della Piana non si deve fermare”.