Sittel, scongiurati i licenziamenti e pagati gli stipendi. Sindacati da Nardini: “Importante il ruolo della Regione”

FIRENZE – Ancora buone notizie circa la vertenza Sittel. Dopo la positiva conclusione della vicenda annunciata ad agosto, con la quale sono stati salvaguardati i posti di lavoro di circa 180 lavoratori in Toscana e in altre sedi in Italia, adesso arriva la conferma degli impegni presi: finalmente sono stati pagati anche gli stipendi arretrati. […]

FIRENZE – Ancora buone notizie circa la vertenza Sittel. Dopo la positiva conclusione della vicenda annunciata ad agosto, con la quale sono stati salvaguardati i posti di lavoro di circa 180 lavoratori in Toscana e in altre sedi in Italia, adesso arriva la conferma degli impegni presi: finalmente sono stati pagati anche gli stipendi arretrati. Per testimoniare il riconoscimento del ruolo svolto dalla Regione Toscana, e una delegazione dell’Slc, Sindacato lavoratori della comunicazione, la categoria della Cgil competente, la Rsu aziendale ha incontrato l’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini.

“Questa è davvero una buona notizia, – ha detto Nardini durante l’incontro – ci siamo battuti perché si arrivasse a questo risultato, coinvolgendo da subito anche il Governo nazionale. Insieme ai sindacati, alle lavoratrici e ai lavoratori abbiamo lavorato per difendere l’occupazione, garantire le retribuzioni e soprattutto le prospettiva di sviluppo dell’azienda. Il riconoscimento che viene dal mondo del lavoro all’impegno della Regione è un motivo di grande soddisfazione per me e per tutta la giunta regionale”.

 “Non sono “famosi” come gli operai della Gkn – scrive il sindaco di Campi, Emiliano Fossi sulla propria pagina Facebook – ma rischiavano come loro di perdere il lavoro. La storia di centinaia di lavoratori della Sittel è finita bene, con l’acquisizione da parte di Tim e il pagamento degli stipendi arretrati. Oggi sono venuti in Comune a ringraziarmi di essere stato al loro fianco. Li ho rassicurati: ci siamo stati e ci saremo. Con chi lavora e con chi lotta. Sempre e per sempre, dalla stessa parte”.